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Basket: Virtus Bologna, ko casalingo con Lubiana in EuroCup. Un’ottima Reyer Venezia cede solo nel finale a Valencia

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Finisce male la serata per le due squadre italiane impegnate in EuroCup questa sera. Virtus Bologna e Umana Reyer Venezia, in situazioni diverse, escono sconfitte rispettivamente alla Segafredo Arena e alla Fonteta, alias Pabellon Fuente de San Luis, fiore all’occhiello dell’Alqueria. I record delle due in classifica sono ora di 8-7 e 7-7, quinta e sesta.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-CEDEVITA OLIMPIA LUBIANA 74-86
Sostanzialmente è il primo quarto a dare una direzione molto precisa alla partita, con il trio Dragic-Omic-Blazic che comincia l’opera passando da 7-7 a 7-14. Pullen prova a rincarare la dose, ci pensa Teodosic a ridurre, mentre è buono l’impatto di Shengelia al debutto. L’ex (di breve durata) di giornata, però, non vuol sentir troppe ragioni: è +8 Lubiana, che diventa 24-31 a fine primo quarto. Nessuno lo riesce a fermare, e con Ferrell che si accende gli ospiti arrivano fino al +15 (29-44); a quel punto serve di nuovo la coppia Teodosic-Shengelia, con rilevante aiuto di Jaiteh, per ridurre le distanze fino al 42-49 dell’intervallo.

Fermare Lubiana? Più facile a dirsi che a farsi: Muric piazza due triple di fila al rientro in campo, Auguste ci mette ancora più carico con canestri anche di elevata difficoltà e poi ancora Blazic si prodiga nel mantenere lo status quo. La Virtus regge, ora con Cordinier, ora con Shengelia, ora con Pajola, ma una svolta non riesce a trovarla mai. 58-67 il punteggio del terzo quarto, ma nell’ultimo il sodalizio croato-sloveno (va ricordato: questa società è la fusione di Cedevita Zagabria e Olimpia Lubiana, anche se per luogo è de facto prosecutrice della seconda) scappa ancora via e stavolta senza più chance di recupero.
TOP SCORER
BOLOGNA – Shengelia 14, Jaiteh e Weems 11
LUBIANA – Pullen 20, Blazic 18, Muric 14

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VALENCIA BASKET-UMANA REYER VENEZIA 86-80
Gran prova della Reyer in Spagna, ma le manca quel quid nell’ultimo quarto per riuscire a renderla ancora più memorabile. Alla Fonteta gli uomini di De Raffaele entrano in campo col piglio giusto: è un grande primo quarto di Bramos, con sprazzi importanti di Theodore e Watt, a mettere in difficoltà gli iberici, che si tengono a galla con non pochi problemi. 11-22 il punteggio del primo quarto, ma Venezia non è doma e trova in Daye l’uomo che resiste alle fiammate di Prepelic e Dubljevic. Si vede in evidenza anche il 2001 Pradilla, ma ci pensa Theodore a organizzare bene il gioco in casa Reyer: 30-38, anche se poi è Rivero ad avere l’ultima parola sulla sirena per il 37-42.

Al rientro in campo ancora Pradilla riporta a un possesso i padroni di casa, ma è Sanders il protagonista del nuovo 0-7 di controparziale. Comincia il festival delle triple, in cui è bravo Hermannsson a dare ai suoi il -2 (62-64) a fine terzo quarto. Il sorpasso arriva con la tripla di Tobey alla riapertura dei giochi, e a quel punto diventa punto a punto con Tonut che cerca in qualche modo di farsi protagonista. La battaglia è vera fin quasi alla fine. Diventa decisivo Daye a meno di 1′ dal termine: sbaglia il tiro del sorpasso sull’81-80, dall’altra parte Dubljevic piazza un gran canestro per il +3. Sbaglia poi Theodore, e a quel punto si infrangono i sogni veneziani.
TOP SCORER
VALENCIA – Prepelic 19, Rivero 15, Hermannsson e Pradilla 11
VENEZIA – Theodore 25, Bramos 14, Watt 12

Credit: Ciamillo

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