Beach Volley
Beach volley, World Tour 2022, Tlaxcala. Polonia e Brasile mettono il primo sigillo alla nuova era. Da mercoledì Elite16 a Rosarito
Bryl/Losiak e Barbara/Carol resteranno nella storia come i trionfatori del primo torneo della nuova era del beach volley, quella del Volleyball World Beach Pro Tour. A Tlaxcala, in Messico, non sono mancate le sorprese, classiche di un torneo di inizio stagione, ancora più frequenti se si tratta dell’annata post-olimpica con tante novità nella composizione delle coppie.
In campo maschile la sorpresa non è stata tanto quella della coppia polacca che, seppure di nuova formazione, era composta da due veterani del circuito mondiale, Michal Bryl e Bartosz Losiak, quanto quella dell’altra coppia finalista, composta da due giovani cileni, allenati da una vecchia conoscenza del beach volley italiano, Paulao, Noe Aravena e Vicente Dorguett che, in tre giorni, sono passati da perfetti sconosciuti a coppia in grado di mettere alla frusta avversari del calibro di Nicolai/Cottafava, eliminati agli ottavi, degli olandesi Brouwer/Meeuwsen, che in bacheca hanno un titolo mondiale e un bronzo olimpico e dei lettoni Samoilovs/Smedins, già campioni europei.
In finale la coppia cilena si è arresa alla maggiore esperienza e alla grande condizione di Bryl/Losiak che hanno vinto con un secco 2-0: 21-16 e 21-17 i parziali che non lasciano spazio a rimpianti per la coppia guidata da Paulao, che rivedremo sicuramente tra le grandi protagoniste del circuito mondiale. Terzo posto per i lettoni Samoilovs/Smedins che, nella finale di consolazione, hanno battuto 2-0 (22-20, 21-12) la coppia brasiliana Renato/Vitor Felipe. Così le semifinali: Aravena/Dorguett (Chi)-Samoilovs/Smedins (Lat) 2-1 (21-17, 17-21, 16-14), Bryl/Losiak (Pol)-Renato/Vitor Felipe (Bra) 2-1 (17-21, 24-22, 15-12).
In campo femminile, con tre coppie verde-oro su quattro in semifinale la vittoria è andata a Barbara/Carol, due veterane assieme dallo scorso anno, che non avevano ancora vinto un torneo in coppia e che avevano come miglior risultato il terzo posto ottenuto a Ostrava a giugno. Dieci vittorie nel circuito mondiale in due (sette Barbara Seixas, tre Carolina Salgado), oggi è arrivata la prima assieme grazie al successo in finale 2-0 (21-19, 21-18) al termine di un match molto combattuto contro le olandesi Stam/Schoon che, nel primo torneo senza Keizer e Meppelink, ritiratesi alla fine della scorsa stagione, si prendono una finale per ribadire la bontà del movimento olandese.
Terzo gradino del podio per Elize Maia/Thamela che nel derby brasiliano che valeva la terza piazza hanno battuto 2-1 (18-21, 21-17, 15-9) Taiana Lima/Hegeile. Così le semifinali: Barbara/Carol (Bra)-Taiana Lima/Hegeile (Bra) 2-1 (21-15, 17-21, 15-13), Stam/Schoon (Ned)-Elize Maia/Thamela 2-0 (21-14, 21-15).
Mercoledì scattano le qualificazioni del primo Elite 16 della storia del World Tour sempre in Messico a Rosarito con Rossi/Carambula già inseriti in tabellone principale (torna la formula del girone all’italiana) e nel gruppo C dove affronteranno una delle coppie qualificate venerdì alle 0.30, i brasiliani George/Andre venerdì alle 20 e i lettoni Samoilovs/Smedins sabato alle 5.30. Mercoledì nelle qualificazioni saranno impegnati Lupo/Ranghieri e Nicolai/Cottafava, mentre non ci sono coppie femminili italiane iscritte al torneo.
Foto Fivb