Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Otepää 2022. Dorothea Wierer punta a emulare le mitiche Magdalena, Forsberg e Neuner
La Coppa del Mondo femminile di biathlon si appresta a fare conoscenza con il tracciato di Otepää. La principale stazione sciistica dell’Estonia si era prefissa l’obiettivo di ospitare gare valevoli per il massimo circuito sin dal 2009. Sono passati più di dieci anni da quel momento, ma alfine la pazienza e gli investimenti sono stati premiati. Tante tappe di Ibu Cup e due edizioni degli Europei dovrebbero aver dato agli organizzatori il know-how necessario per essere all’altezza del palcoscenico più pregiato che possa esistere.
Nel settore femminile l’Italia può guardare con grande interesse soprattutto alla giornata di sabato, perché Dorothea Wierer ha un obiettivo prestigioso nel mirino. La quasi trentaduenne azzurra è in testa alla Coppa di specialità della mass start, dove peraltro tre delle cinque avversarie più prossime sono russe o bielorusse, impossibilitate a partecipare a qualsivoglia evento di carattere internazionale. Le concorrenti più pericolose per l’altoatesina sono quindi le francesi Julia Simon e Anais Chevalier-Bouchet, staccate rispettivamente di 18 e 28 punti. La partita potrebbe riguardare solo l’italiana e le transalpine, poiché le norvegesi e le svedesi di grido hanno tutte disertato almeno una delle due partenze in linea disputatesi sinora.
Dunque, da qui a fine stagione, le gare con il significato più pregnante per Wierer saranno proprio le mass start. Vincere la classifica di specialità significherebbe arpionare una Coppa dedicata a un format per il quinto inverno differente dopo averlo già fatto nel 2015-16 (15 km), 2018-19 (Inseguimento), 2019-20 (Mass start) e 2020-21 (15 km). Nella storia del settore femminile, vincere “Coppette” in cinque stagioni diverse è impresa riuscita solamente a Magdalena Forsberg e Magdalena Neuner. Riuscirà Dorothea a staccare la tessera numero 3 di questo club esclusivo?
Per il resto, la Coppa del Mondo assoluta è indirizzata verso Marte Olsbu Røiseland. La norvegese vanta 97 punti di margine rispetto alla svedese Elvira Öberg quando rimangono da disputare ancora cinque gare. Dunque la più esperta delle due scandinave gode di un tesoretto non da poco ed è uscita rafforzata dalla tappa di Kontiolahti, avendo allungato leggermente rispetto alla più giovane rivale, che per rimettere in discussione la Sfera di cristallo deve sperare in un passaggio a vuoto della battistrada.
Infine, merita attenzione anche la Coppa di specialità della sprint. La partita riguarda tre atlete, con Røiseland a godere di un solido vantaggio sulle sorelle Öberg. La norvegese è forte di 51 punti di margine su Elvira e di 67 su Hanna. Ciò significa che potrà chiudere matematicamente la partita con una settimana d’anticipo già nella giornata di venerdì 11 marzo. Come? Guadagnando 9 lunghezze sulla più giovane delle due svedesi e, al tempo stesso, cedendone al massimo 6 alla più anziana.
Foto: La Presse