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Biathlon, la Norvegia vince la staffetta maschile di Kontiolahti. Italia settima

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L’Italia maschile del biathlon non riesce ad emulare le colleghe, a podio ieri, e chiude al settimo posto la staffetta odierna valida per la tappa di Coppa del Mondo appena terminata a Kontiolahti, in Finlandia. Oggi era assente Dominik Windisch per la positività al Covid.

Gli azzurri, subito attardati per il giro di penalità pagato da Thomas Bormolini, recuperano qualcosa con Lukas Hofer, poi Didier Bionaz e Tommaso Giacomel confermano la settima piazza. Vince la Norvegia davanti alla Svezia, terzo gradino del podio per la Francia, che beffa la Germania.

Nella prima frazione Thomas Bormolini costringe l’Italia ad una gara in rimonta, pagando un giro di penalità in piedi dopo essere stato perfetto a terra: Lukas Hofer parte in undicesima posizione con 52″0 di ritardo dalla Germania, in testa con Erik Lesser.

L’azzurro parte a tutta e riduce subito il gap. Arriva il poligono a terra ed Hofer è perfetto. L’azzurro poi paga qualcosa nel secondo giro, usa una ricarica in piedi e la sua risalita si ferma in settima posizione, a 42″5 dalla Francia, passata a condurre grazie ad Emilien Jacquelin.

Bionaz riesce a limitare i danni, poi al primo poligono utilizza solo una ricarica e recupera tanti secondi, mentre davanti si forma un gruppo di 5 Paesi in lotta per il successo. L’azzurro poi paga qualcosa sugli sci, usa due ricariche in piedi e chiude settimo con oltre un minuto di ritardo dalla vetta.

A quel punto Tommaso Giacomel può soltanto lottare con la Svizzera per il sesto posto: il poligono a terra è favorevole all’azzurro, il quale però poi paga un giro di penalità in piedi e deve accontentarsi della settima piazza con un ritardo di 2’20″8 dalla testa.

A vincere è la Norvegia, che distanzia i rivali all’ultimo poligono e poi taglia il traguardo in 1:12’06″1 precedendo di 10″6 la Svezia e di 12″4 la Francia, che lasciano giù dal podio la Germania, quarta a 13″4. Crolla nel finale l’Austria, quinta a 1’44″7, davanti agli azzurri anche la Svizzera, sesta a 1’56″8.

Foto: LaPresse

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