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Boxe, Alfred Commey e Michele Baldassi trionfano agli Europei Under 22. L’Italia vince il medagliere

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L’Italia chiude in maniera trionfale gli Europei Under 22 di boxe, che sono terminati questa sera a Porec (Croazia). Alfred Commey e Michele Baldassi hanno infatti conquistato la medaglia d’oro nelle rispettive categorie di peso, dimostrando tutta la loro caratura tecnica nell’arco dell’intera competizione e facendo risuonare l’Inno di Mameli in terra balcanica.

Un meritato sigillo per i due pugili più accreditati della spedizione maschile, che hanno preso questa competizione come un trampolino di lancio in vista del prossimo futuro. Alfred Commey ha le doti tipiche di un mediomassimo: il ribattezzato Big Fredo ha avuto la meglio sull’olandese Gradus Kraus per 4-1, portando a casa il titolo tra gli 80 kg. Michele Baldassi si rivela un peso gallo di ottima fattura: il rinominato Drago ha asfaltato il rognoso armeno Ruslan Aslikyan con verdetto unanime (5-0).

Roberto Lizzi si è invece dovuto accontentare della medaglia d’argento perdendo contro l’irlandese Jack Marley per 5-0 nell’atto conclusivo dei pesi massimi (92 kg). L’Italia torna così a casa con 4 ori (considerando anche i trionfi al femminile di Biancamaria Tessari tra le 57 kg e di Giordana Sorrentino tra le 50 kg nella giornata di ieri), 2 argenti e 4 bronzi: primo posto nel medagliere per il Bel Paese, un’iniezione di fiducia nel tentativo di riportare la boxe tricolore ai vertici internazionali.

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Flavio D’Ambrosi, Presidente della Federpugilato, ha dichiarato attraverso i canali federali: “Un risultato eccezionale. Quello ottenuto dai nostri azzurri e azzurre all’Europeo U22 di Porec. La nostra rappresentativa ha letteralmente dominato la competizione, conquistando 4 ori, 2 argenti e 4 bronzi, e garantendosi il primo posto nel medagliere generale. Questo straordinario successo, che ci colloca al primo posto europeo nella qualifica Under 22, è un’ulteriore dimostrazione che la strada intrapresa nella riorganizzazione dell Squadre Azzurre è quella giusta“.

Foto: FPI

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