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Calcio, l’Italia batte la Bosnia nelle qualificazioni agli Europei Under 21. Decide Rovella, azzurri in testa
L’Italia ha conquistato un preziosissimo successo nelle qualificazioni agli Europei Under 21 di calcio. La nostra Nazionale ha sconfitto la Bosnia-Erzegovina per 1-0 allo Stadio Nereo Rocco di Trieste, tornando così al successo dopo il misero pareggio rimediato quattro giorni fa in Montenegro. Grazie a questa vittoria, e in seguito alla sconfitta della Svezia contro l’Irlanda del Nord, gli azzurri restano da soli al comando della classifica generale con 17 punti e diventano i favoriti principali per il passaggio del turno diretto.
Gli scandinavi sono rimasti infatti fermi a 14 punti (con una partita in più rispetto al Bel Paese), mentre l’Irlanda si è portata a quota 13. Ricordiamo che le vincitrici dei nove gironi e la migliora seconda classificata si qualificheranno agli Europei, mentre le altre seconde classificate accederanno al doppio turno di playoff che assegna gli ultimi quattro biglietti. Questa competizione metterà in palio i pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.
A decidere l’incontro è stato Nicolò Rovella, capace di insaccare il pallone con un bellissimo destro da centro area al 14′: stoppa il cross di Fagioli e scarica sotto la traversa. L’Italia si rende protagonista di un lungo possesso palla e anche nella ripresa detta legge, facendosi preferire a livello tecnico e tattico. Al 58′ Quagliata ha una clamorosa occasione per il raddoppio, ma solo davanti al portiere sbaglia nettamente. Gli azzurrini hanno insistito nel trovare il secondo gol, ma la manovra offensiva si è rivelata spesso improduttiva.
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Tanto basta comunque per portare a casa i tre punti e continuare la caccia agli Europei Under 21. A mettersi in luce sono stati i centrocampisti Rovella e Fagioli in occasione del gol segnato, discreta prova di Okoli in difesa. Il terzino Quagliata paga a caro prezzo l’errore al 58′, gli attaccanti Vignato, Yeboah e Colombo hanno spesso faticato a concretizzare la manovra. L‘Italia tornerà in campo il prossimo 6 giugno per fronteggiare il Lussemburgo, tre giorni dopo è in programma il probabile scontro diretto decisivo contro la Svezia.
Foto: Lapresse