Combinata nordica

Combinata nordica, Coppa del Mondo Schonach 2022. Annika Sieff punta al podio nell’epilogo della stagione

Pubblicato

il

La prima vera edizione della Coppa del Mondo femminile di combinata nordica giunge al proprio epilogo. Nel weekend le atlete disputeranno le ultime due gare della stagione, confrontandosi nel contesto di Schonach im Schwarzwald, in Germania. La Sfera di cristallo non è più in bilico, poiché è già stata vinta matematicamente da Gyda Westvold Hansen. La norvegese ha assunto i contorni della dominatrice, primeggiando in tutte le sei competizioni di primo livello disputate sinora.

Anzi, per la verità la diciannovenne scandinava è complessivamente imbattuta, poiché nell’inverno 2021-22 ha vinto ognuno dei dieci appuntamenti a cui si è presentata al via, imponendosi anche nelle quattro prove di Continental Cup tenutesi nel mese di febbraio. Cionondimeno, la teenager nordica, cugina di Therese Johaug, ha dovuto rinunciare ai Mondiali giovanili, dove verosimilmente non avrebbe avuto alcun problema a trionfare, causa positività al Covid-19!

Ne ha approfittato al meglio Annika Sieff, laureatasi campionessa del mondo junior in contumacia della più quotata rivale. La diciottenne trentina ha comunque dimostrato di essere cresciuta di colpi rispetto al mese di gennaio, proponendosi nuovamente sui livelli d’eccellenza già raggiunti a dicembre. A questo punto l’obiettivo, per quanto ambizioso, è quello di chiudere la stagione 2021-22 sul podio della classifica generale del massimo circuito. L’impresa non è impossibile, come testimoniato dall’attuale graduatoria assoluta:

Combinata nordica: strepitosa Annika Sieff, medaglia d’oro ai Mondiali junior di Zakopane

CLASSIFICA GENERALE A DUE GARE DAL TERMINE
600 – WESTVOLD HANSEN Gyda (NOR)
311 – HAGEN Ida Marie (NOR)
290 – LEINAN LUND Marte (NOR)
282 – VOLAVSEK Ema (SLO)
258 – KASAI Yuna (JPN)
238 – SIEFF Annika (ITA)
233 – HIRNER Lisa (AUT)
219 – NAKAMURA Anju (JPN)
205 – LEINAN LUND Mari (NOR)
Dunque, Sieff sarà anche sesta, ma il distacco dalla seconda piazza è di 73 punti, che si riducono a 52 rispetto alla terza. Con due gare di altissimo profilo, il traguardo dell’ingresso nella top-three è fattibile.

Infine, è doveroso effettuare una riflessione. La combinata nordica femminile è in fase embrionale. È naturale, quindi, che il campo partenti sia ancora relativamente ridotto. Tuttavia, nella stagione che volge al termine, abbiamo avuto cinque differenti nazioni capaci di salire sul podio (Norvegia, Austria, Giappone, Italia, Slovenia). La disciplina entrerà nella famiglia olimpica a partire da Milano-Cortina 2026, con relativo allargamento del novero di Paesi interessati a investirvi.

Le prospettive sono quindi quelle di una crescita globale e di un aumento della concorrenza. Chi, quindi, negli ultimi tempi ha sminuito i risultati di Sieff puntando l’indice sugli scarsi numeri del settore, definendolo in “crisi”, evidentemente non ha ben chiare le dinamiche relative all’ambito “rosa” della combinata nordica, ancora in espansione. Dunque, se proprio si deve dar fiato alla bocca (o far ballare le dita sulla tastiera di un computer), ci si occupi di argomenti dove si ha cognizione di causa, senza sputare sentenze prive di fondamento. La combinata nordica non scoppierà di salute, ma non è il settore femminile il termometro per suonare la campana a morto. Anzi.

Foto: La Presse

Exit mobile version