Combinata nordica, Coppa del Mondo: Seidl vince il segmento di salto davanti a Riiber. Lamparter 14°

Si è concluso il segmento di salto della seconda ed ultima gara del weekend di Oslo. Il trampolino grande dello storico impianto di Holmenkollen si è rivelato come sempre pieno di insidie e stavolta ci ha messo lo zampino anche il vento, che ha iniziato a soffiare forte alle spalle degli atleti proprio mentre partivano i migliori della generale.

Chi riesce ad approfittare al meglio della situazione è l’austriaco Mario Seidl che salta con condizioni ancora molto buone e trova un gran salto da 131 metri. Gli ultimi otto a saltare, vengono molto penalizzati dal vento. Un fenomeno come Jarl Magnus Riiber riesce a gestire in qualche modo le condizioni e strappa una seconda posizione a 43″ dal leader, ex aequo con Franz-Josef Rehrl. Joergen Graabak e Vinzenz Geiger sprofondano, mentre il leader della Coppa del Mondo Johannes Lamparter deve accontentarsi di una 14a piazza, a 1’38” da Seidl e a 45″ da Riiber. Da segnalare la quinta posizione dello statunitense Ben Loomis.

Il segmento di fondo, che andrà in scena alle ore 15.00, si presente quindi molto incerto e aperto a tanti scenari diversi. L’attenzione di tutti  sarà rivolta sulla sfida Riiber-Lamparter in ottica sfera di cristallo. Riiber deve cercare di guadagnare quanti più punti possibile sul rivale e per fare ciò dovrà tentare di ricucire il gap su Seidl e sperare che Lamparter non faccia lo stesso con lui, se vuole nutrire ancora qualche speranza di rimonta. Dal canto suo all’austriaco basta avvicinarsi a Riiber e sperare che quest’ultimo non arrivi a fare bottino pieno. Tra i due ci sono diversi atleti dotati sugli sci stretti, a partire dal norvegese Jens Luraas Oftebro che potrà giocare un ruolo decisivo.

Salti in linea con quelli di ieri e quindi con le aspettative per gli italiani. L’unico a fare leggermente meglio è Raffaele Buzzi che riesce a strappare la posizione numero 36 e può sognare la zona punti. Samuel Costa e Alessandro Pittin sono nelle retrovie, rispettivamente 44° e 47°.

Foto: LaPresse