Cosa è successo tra Sinner e Kyrgios e perchè l’australiano ha insultato l’arbitro

Più sregolatezza che genio. La si può giudicare così la partita di Nick Kyrgios contro Jannik Sinner, ottavo di finale del Masters1000 di Miami. Sul cemento della Florida l’australiano era annunciato in grande forma, forte di prestazioni di rilievo assoluto come contro il russo Andrey Rublev, letteralmente annichilito.

Si prospettava, quindi, una sfida difficile per Sinner, bravissimo nei turni precedenti a “sopravvivere” contro il finlandese Emil Ruusuvuori e lo spagnolo Pablo Carreno Busta, annullando ben otto palle match in totale. I connotati per un incontro spettacolare c’erano tutti e a tratti si è visto un grande tennis, ma si è potuto notare anche altro. Il riferimento è alle intemperanze di Kyrgios, nervosissimo e incapace di gestire la tensione al cospetto di un Jannik glaciale ed estremamente solido.

Una partita, dunque, caratterizzata nel bene e nel male da quel che è il personaggio Nick. Il tutto ha preso il via dal 4-4 e 40-15 in favore di Sinner del primo set, con l’altoatesino a servire. Lo scambio è stato interrotto per un’interferenza radio. Di cosa parliamo? In sostanza, si è potuto ascoltare la voce di un altro arbitro di un altro campo che ha disturbato lo scambio. Un piccolo fuoriprogramma che ha dato il via al confronto serrato tra il 26enne aussie e il giudice di sedia, Carlos Bernardes. “Com’è possibile? Non sai fare il tuo lavoro, è imbarazzante una cosa del genere agli ottavi di un torneo così importante. Chiamate una nuova squadra di arbitri perchè questi non sanno fare la loro m…a“, le parole di Kyrgios, con annesso primo warning.

Successivamente, sul 5-3 per Sinner nel tie-break, l’arbitro ha inflitto un punto di penalità a Kyrgios, consentendo all’azzurro si salire sul 6-3, per condotta anti-sportiva. La reazione dell’australiano è stata prima quella di perdere in maniera insensata il parziale con un doppio fallo e poi di scagliarsi contro Bernardes: “Non ti ho detto niente, stavo parlando con il mio amico. Cos’ho fatto di male, cosa ho fatto di anti-sportivo?“. “Stai parlando di me“, la risposta del giudice di sedia.

Kyrgios si è seduto, ma il suo animo inquieto non ne aveva ancora abbastanza, urlando: “Portate qualcun altro!“, riferendosi alla necessità di cambiare il giudice di sedia, prima di spaccare con violenza la racchetta dopo averla sbattuta a terra ripetutamente. Una bruttissima scena, che inevitabilmente ha portato ad un ulteriore provvedimento disciplinare, questa volta un game di penalità, che di fatto ha consentito a Sinner di iniziare il secondo set con un break di vantaggio, decisivo al fini del match.

Di seguito il video del delirio di Kyrgios:

IL VIDEO DI UN FURIOSO NICK KYRGIOS