F1, Aston Martin e McLaren le grandi deluse del fine settimana di Sakhir

L’esordio stagionale della Formula 1 per la Aston Martin e la McLaren è da definire complicatissimo; sono loro le due, tra le scuderie, le grandi deluse dell’intero weekend del Gran Premio del Bahrain 2022; se in gara, quest’oggi, c’è stata tanta delusione anche in casa Red Bull per il ritiro di entrambe le vetture, il team austriaco era stato in lotta per le prime posizioni fino alla fine.

I segnali, invece, che Aston Martin e McLaren hanno raccolto dal primo Gran Premio stagionale, tenendo dunque in considerazione anche prove libere e qualifiche, sono a dir poco negativi, quasi disastrosi: in nessuna occasione le auto dei due team sono apparse competitive.

I piloti di entrambi i team (Lando Norris e Daniel Ricciardo per la McLaren e Lance Stroll e Nico Hulkenberg) hanno manifestato grosse difficoltà in termini di guidabilità; nella vettura della scuderia britannica, ad esempio, sin dal venerdì erano evidenti gli effetti del porposing, il rimbalzo di cui si è tanto discusso.

Certo, vanno tenuti in considerazione anche gli imprevisti, come la positività al Covid per Sebastian Vettel, chiamando all’ultimo di fatto Hulkenberg a sostituirlo; sta di fatto che la delusione è enorme per i risultati ottenuti alle prove libere, alle qualifiche e infine in gara (dodicesimo Stroll, quattordicesimo Ricciardo, quindicesimo Norris e diciassettesimo Hulkenberg). Entrambe cercheranno riscatto in occasione del Gran Premio dell’Arabia Saudita, in programma la prossima settimana.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI