F1, Carlo Vanzini: “Pare che Red Bull abbia 3-4 decimi di vantaggio sulla Ferrari”

Nuovo appuntamento con Sport2Day – Speciale F1, il programma di Sport2U in collaborazione con OA Sport dedicato alla massima serie dell’automobilismo agonistico. Ospite di Beatrice Frangione è il giornalista e commentatore di Sky Sport F1, Carlo Vanzini.

Siamo nella settimana dell’inizio del mondiale 2022. Ancora qualche ora e sapremo, finalmente, chi si è nascosto di più nei sei giorni di Test pre-stagionali a Barcellona e in Bahrain. Test che hanno sicuramente lasciato parecchi interrogativi e…problemi. C’è una sola ‘certezza’: la costanza della Ferrari. La Scuderia di Maranello ha dimostrato quanto voglia estrarre dalla nuova F1-75 il massimo per poter tornare a lottare nella zona di alta classifica: “Il titolo di questa Ferrari ce lo ha dato Mattia Binotto. Quando lo abbiamo intervistato, ha esordito con un ‘tanta roba’. Il lavoro dietro questo macchina è evidente, bisogna vedere se la filosofia adottata sarà quella vincente rispetto a quella di Mercedes e Red Bull. Già dalla presentazione abbiamo visto che c’è fame, voglia. La Ferrari è costretta ad esserci nelle sfide: questi ultimi due anni per la Rossa sono stati una sorta di purgatorio, non poteva esserci, mentre oggi è tornata a far parlare di sé. Nessuno, ai Test 2021, parlava della Ferrari. Ora tutti la indicano, tanti stanno apprezzando il lavoro fatto a Maranello. Al momento, Red Bull pare un po’ più avanti di 3-4 decimi: se così fosse, sarebbe davvero ‘tanta roba’ “.

Chi sembra più in difficoltà, al momento, è la Mercedes, che paga l’entrata in scena di una W-13 rivista. Potrebbe essere determinante, per la Casa della Stella, dover rincorrere lo sviluppo delle altre monoposto? “Partiamo da un punto fermo: Mercedes è campione del mondo costruttore da 8 anni. Lasciamo stare i primi anni in cui il progetto era molto in avanti, ma nel 2017-2018 la Ferrari avrebbe potuto lottare per il titolo. Nel 2019 la Mercedes arrivò ai Test con una macchina che non convinceva, presentandosi poi con una versione B. Ai Test 2022, invece, si è presentata con una monoposto pensata ma non pronta per Barcellona. Questa è stata una loro decisione, se si fossero presentati subito ai Test con questa nuova versione, allora avrebbero già trovato delle soluzioni. Ora devono trovarle a Mondiale avviato, ma sono certo che le troveranno. Il loro progetto è estremo, ha fatto discutere. Prima degli ultimi tre giorni di Test circolava la notizia che questa macchina, al simulatore, girasse con un secondo di distacco sugli altri: ai simulatori, il porpoising non esisteva, e questo fenomeno la Mercedes lo sta soffrendo molto, ma penso che sia da stolti considerarli fuori dai giochi ancora prima di cominciare“.

Questo e molto altro, nella video intervista integrale che vi proponiamo di seguito.

LA VIDEO INTERVISTA A CARLO VANZINI

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI