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Formula 1

F1, il deserto è rosso Ferrari! Doppietta Leclerc-Sainz, ritirate le Red Bull, Hamilton sul podio

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La Ferrari è tornata grande! 903 giorni dopo l’ultima volta (GP Singapore 2019), la Scuderia di Maranello ritorna sul gradino più alto del podio e lo fa con una doppietta firmata da Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il monegasco della Rossa ha completato così un weekend perfetto sotto i riflettori di Sakhir, dopo la pole position di ieri, vincendo il Gran Premio del Bahrain 2022 e portando a casa anche il punto bonus per il giro più veloce in gara.

Si tratta della terza vittoria in carriera per il nativo del Principato, che ha preceduto sul podio odierno il compagno di squadra spagnolo Carlos Sainz ed il sette volte campione del mondo della Mercedes Lewis Hamilton (bravo e fortunato, approfittando delle disavventure altrui). 4° George Russell al debutto con le Frecce d’Argento, ma sono degni di nota anche il 5° posto di Kevin Magnussen con la Haas ed il 6° di Valtteri Bottas alla prima corsa in Alfa Romeo.

Red Bull è la grande sconfitta di giornata, con entrambi i piloti costretti al ritiro negli ultimi giri per problemi di affidabilità sulla RB18 mentre erano in lotta per il podio (Max Verstappen 2° dopo una lunga battaglia con Leclerc e Sergio Perez dietro a Sainz).

LA GARA

Tutti optano per le gomme soft in griglia ad eccezione delle McLaren, entrambe con la mescola media. Leclerc difende la pole position grazie ad un ottimo spunto, precedendo Verstappen e Sainz. Pessimo start di Perez, che retrocede al 6° posto dietro alla Mercedes di Hamilton (4°) e alla Haas di un clamoroso Magnussen (5°). Malissimo Bottas, sprofondato in 14ma piazza dalla terza fila.

Completano la top10 Russell, Gasly, Alonso e Ocon, il quale viene però sanzionato con una penalità di 5″ per aver speronato Mick Schumacher nel corso del primo giro. Magnussen va presto in difficoltà con un bloccaggio in curva 1 e deve cedere il passo a Perez e Russell, tornando così al settimo posto ottenuto in qualifica.

Leclerc nel frattempo allunga progressivamente, accumulando quasi 3″ di margine su Verstappen e 7″ su Sainz dopo dieci giri. Hamilton conferma i problemi Mercedes nella gestione delle gomme e si fa scavalcare dalla Red Bull di Perez, scendendo in quinta piazza davanti al compagno di squadra Russell.

Il sette volte campione iridato è il primo a fermarsi ai box, montando a sorpresa un treno di gomme hard per cercare una strategia alternativa ma perdendo molto tempo al rientro in pista a causa della mancanza di grip della mescola Pirelli più dura della gamma.

Red Bull prova l’undercut con Verstappen, ma la Ferrari reagisce immediatamente e Leclerc conserva la prima posizione per pochi decimi. L’olandese sfrutta al meglio la gomma soft nuova e attacca la Rossa grazie al DRS, ma il monegasco risponde subito aprendo l’ala mobile e completando il contrattacco in curva 4. Max ci riprova al giro successivo ed il copione si ripete.

Verstappen effettua un terzo disperato tentativo, provando una staccata assurda in curva 1 e andando però troppo lungo anche a causa di un bloccaggio all’anteriore. Da quel momento in poi, Leclerc scappa via rifilando in media mezzo secondo a giro nei confronti della Red Bull. Archiviata la prima girandola dei pit-stop, Sainz resta 3° davanti a Perez (che ha però le medie) e alle Mercedes (entrambe sulle hard).

Poco dopo metà gara Verstappen prova un nuovo undercut passando su gomma media, ma Leclerc in questo caso ha più margine e riesce a conservare abbastanza agevolmente la posizione (con 1″5 al rientro in pista dopo la sosta). Successivamente effettuano il secondo pit-stop anche Sainz e Perez, che restano in terza e quarta piazza con oltre 15″ di ritardo dai rispettivi compagni di squadra. Molto più lontane le Mercedes, con Hamilton 5° e Russell 6°.

Leclerc ne ha di più e mette 3″ tra sé e Verstappen a 18 giri dalla bandiera a scacchi. Perez si avvicina a Sainz grazie all’effetto della gomma soft ma non entra mai in zona DRS, non riuscendo quindi a mettere realmente in discussione il terzo posto sul podio. Red Bull ha problemi di degrado gomma e ferma entrambi i piloti per la terza volta: Ferrari risponde solo con Sainz, che difende la posizione su Perez.

Colpo di scena al 46° giro: Gasly si ferma a bordo pista con l’AlphaTauri in fiamme per un problema di affidabilità, provocando l’ingresso della Safety Car. Leclerc può quindi fare il terzo pit-stop senza perdere la prima posizione, montando pneumatici soft nuovi. Si riparte a sette tornate dalla fine con Charles davanti a Verstappen, Sainz, Perez, Hamilton e Russell.

Leclerc gestisce alla perfezione la procedura di restart e difende la prima posizione su Verstappen, mentre Sainz non riesce a sorpassare l’olandese all’esterno di curva 1 restando così al terzo posto. Il n.1 della Red Bull accusa poi un problema tecnico e deve ritirarsi, regalando alla Ferrari un incredibile uno-due firmato da Leclerc e Sainz. All’inizio dell’ultimo giro anche Perez deve alzare bandiera bianca per un guasto al motore, promuovendo Hamilton sul podio. 4° Russell, 5° Magnussen con la Haas, 6° Bottas al debutto con Alfa Romeo. A punti anche Ocon, Tsunoda, Alonso e Zhou.

CLASSIFICA GP BAHRAIN 2022 F1

1 Charles LECLERC Ferrari LEADER 3
2 Carlos SAINZ Ferrari+5.598 3
3 Lewis HAMILTON Mercedes+9.675 3
4 George RUSSELL Mercedes+11.211 3
5 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+14.754 3
6 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+16.119 3
7 Esteban OCON Alpine+19.423 3
8 Yuki TSUNODA AlphaTauri+20.386 3
9 Fernando ALONSO Alpine+22.390 3
10 Guanyu ZHOU Alfa Romeo+23.064 3
11 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team+32.574 2
12 Lance STROLL Aston Martin+45.873 3
13 Alexander ALBON Williams+53.932 3
14 Daniel RICCIARDO McLaren+54.975 3
15 Lando NORRIS McLaren+56.335 3
16 Nicholas LATIFI Williams+61.795 3
17 Nico HULKENBERG Aston Martin+63.829 3
18 Sergio PEREZ Red Bull Racing– 3
19 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing– 4
20 Pierre GASLY AlphaTauri– 2

Foto: Lapresse

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