F1, Fernando Alonso punta tutto sul 2022. Sarà veramente l’anno della rinascita?

Fernando Alonso è uno degli osservati speciali per il Mondiale F1 2022. Il pilota spagnolo è atteso a dare battaglia con Alpine, squadra che lo ha riportato nella massima formula dopo una breve parentesi all’esterno del ‘Circus’.

L’asturiano è tornato, consapevole di avere delle certezze per puntare ad una presenza fissa nella Top5. L’esperienza in McLaren non era stata delle migliori, la fase successiva lo ha rilanciato nel ‘Circus’ e dopo una stagione di transizione è pronto per tornare all’attacco.

I due acuti alla 24 Ore Le Mans (2018-2019), il titolo con Toyota nel FIA World Endurance Championship, Il successo alla Rolex 24 at Daytona (2019) con la Cadillac del WTR, i due tentativi di vittoria alla Indianapolis 500 (2019-2020) e la partecipazione all’edizione 2020 della Dakar hanno rilanciato il nativo di Oviedo che ora potrebbe avere tra le mani una monoposto per ambire alle prime posizioni della classifica.

Il condizionale resta d’obbligo, i test hanno mostrato dei buoni segnali che fanno ben sperare per un Mondiale che si preannuncia oltremodo interessante. Il due volte campione del mondo, oltre ad aver il chiaro intento di precedere al termine della stagione il francese Esteban Ocon, ha al possibilità di fare la differenza con delle auto che nessuno conosce fino a fondo.

Sarà infatti interessante scoprire chi troverà il limite con delle dimensioni, un peso ed un aerodinamica che non hanno nulla di simile a quanto accaduto nella passata stagione. La lunghissima esperienza di Alonso potrebbe fare la differenza già dalla seconda prova quando in quel di Jeddah (Arabia Saudia) ci saranno solo le tre sessioni di libere per provare una pista e non tre gironi di test come accadrà per il primo appuntamento di questo week-end nel deserto di Manama.

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