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F1, Ferrari avvantaggiata negli sviluppi: l’affidabilità sostiene la Rossa e il nuovo simulatore…

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Non si può che sorridere a Maranello dopo che i primi due round del Mondiale 2022 di F1 sono andati in archivio. La Rossa ha ottenuto 78 degli 88 punti disponibili e comanda le due graduatorie (piloti con Charles Leclerc e costruttori) forte di prestazione e solidità.

La F1-75 è una macchina nata bene. Lo si è detto in tutte le salse perché capace di andar forte in ogni condizione e di sfruttare bene gli pneumatici. Non è un caso che la resa sia stata convincente su due piste molto diverse come Sakhir (Bahrain) e Jeddah (Arabia Saudita).

Vettura che, sotto questo profilo, si presenta come la più completa del lotto, ma non imbattibile come Red Bull ha dimostrato sul circuito cittadino saudita. La RB18, monoposto molto prestazionale e in grado di sfruttare l’effetto suolo anche meglio della macchina del Cavallino Rampante, ha fatto valere la sua maggior velocità di punta.

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Un aspetto da non sottovalutare da parte dei tecnici ferraristi che però possono contare su alcuni fattori favorevoli nello sviluppo:

  • Affidabilità
  • Versatilità
  • Nuovo simulatore

 

Nel primo caso si è potuto constatare che la monoposto del Cavallino abbia completato senza problemi particolari le prime due gare, al di là del piccolo brivido vissuto nel box di Carlos Sainz con un problema di cablaggio (natura elettrica) poco prima del via di Jeddah. Ferrari, sotto questo profilo, sta riuscendo nell’ottimizzazione del proprio pacchetto raccogliendo punti e risultati e quindi avendo più certezze di altri rispetto alla via da seguire senza particolari controindicazioni. Lo stesso ragionamento, ad esempio, non vale per Red Bull.

In più, la F1-75 per stessa ammissione di Helmut Marko (consulente Red Bull) è una vettura facile da settare e mettere a punto, avendo una buona base in termini di deportanza, dettata dalla scelta delle famose pance con depressione nella parte superiore.

E poi, come detto da Mattia Binotto: “Ora siamo più attrezzati rispetto al 2017 e 2018: le persone sono cresciute, ma soprattutto abbiamo migliorato i nostri strumenti di progettazione“. Il riferimento del Team Principal della Rossa è al nuovo simulatore i cui benefici si sono potuti notare in questi primi vagiti di campionato. 

Foto: LiveMedia/Antonin Vincen

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