Formula 1
F1, Ferrari non avrà novità significative a Melbourne: si vuol ottimizzare la base della F1-75
78 punti degli 88 disponibili: la Ferrari ha raccolto questi riscontri nei primi due GP del Mondiale 2022 di F1. A Sakhir (Bahrain) e a Jeddah (Arabia Saudita), la Rossa ha messo in mostra una macchina equilibrata e solida che, a differenza delle concorrenti, ha saputo esprimersi ad alto livello senza intoppi particolari.
Tutto fieno in cascina per la scuderia di Maranello in un contesto in continua evoluzione rispetto alla conoscenza della monoposto. Come è noto, il cambio regolamentare ha imposto un mutamento radicale delle monoposto, tornando all’effetto suolo e sfruttando le gomme da 18 pollici. In questo senso, per tutti, non è semplice ottimizzare il proprio pacchetto, considerando anche la criticità del pompaggio.
Sotto questo profilo, la Ferrari ha fatto meglio i compiti a casa e il livello di ottimizzazione è piuttosto alto, ma dei margini ve ne sono ancora. Per questo, il “Mattia Binotto pensiero” è quello di seguire la strada della continuità piuttosto che anticipare l’introduzione di alcuni update che potrebbero avere dei pericolosi effetti collaterali.
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Si pensa quindi a un approccio conservativo in vista del prossimo round di Melbourne (8-10 aprile), dove la scuderia si presenterà con macchine modificate nei particolari legati alla conformazione della pista piuttosto che alla ricerca di un miglioramento prestazionale nudo e crudo.
Binotto, infatti, ha ripetuto a più riprese che gli investimenti tecnici sono connessi a una gestione del Budget Cap. L’affidabilità al momento ha sorriso alla Ferrari e questo ha permesso ai tecnici di seguire un iter confortante. Certo, c’è una Red Bull molto forte e in grande crescita, ma al momento la Ferrari preferisce guardare in casa propria forte del suo progetto e dei margini ancora esistenti relativi alla base della F1-75.
Foto: LiveMedia/Alessio De Marco