Formula 1
F1, Ferrari veloce e convincente con le medie: ma gli incidenti di Leclerc e Sainz non ci volevano
E’ andata in archivio una prima giornata di prove libere a Jeddah (Arabia Saudita) decisamente particolare e non per questioni sportive. L’attacco terroristico agli impianti petroliferi di Aramco ha scosso il paddock e gli appassionati e la decisione di continuare a girare, nonostante tutto, può far discutere soprattutto chi avverte preoccupazione e instabilità in un periodo storico purtroppo oscuro.
Tornando alla pista, luci e ombre per la Ferrari. La F1-75, dal punto di vista delle prestazioni, si è confermata ancora una volta monoposto veloce e costante. Soprattutto con le mescole medie Charles Leclerc è stato impressionante per come sia riuscito a trovare con facilità la prestazione, anche rispetto a Max Verstappen, capace poi di fare qualche millesimo meglio anche per una pista che si andava gommando. Molto vicino ai duellanti di Sakhir anche Carlos Sainz che, dopo aver sofferto nella FP1 con l’assetto, pare aver trovato la via giusta.
Leclerc, da questo punto di vista, con le mescole morbide ha posto il proprio sigillo in 1:30.074, anche se la sua prestazione non è stata entusiasmante per via di un terzo settore condizionato dal traffico. E’ un po’ anche per questo che Verstappen sia secondo con le mescole medie a 0.140. Max, infatti, non è stato in grado con la sua Red Bull di ottenere un crono con le gomme a banda rossa per qualche errore nei suoi due tentativi. Terzo Sainz a 0.246, che ha siglato il suo best time con le medie per via di un giro non pulito con le soft. Pertanto sembra che quanto mostrato in Bahrain si stia replicando anche in Arabia Saudita.
Si parlava di ombre e ci riferisce alle “strusciate” dei due ferraristi ai muretti della pista saudita: Leclerc ha urtato con l’anteriore sinistra il muretto, danneggiando il braccetto della sospensione sinistra; Carlos ha baciato il muro sul lato destro e per questo niente simulazione del passo gara. Potrebbe essere uno svantaggio, specialmente perché Verstappen nel frangente è stato impressionante con le medie.
Da capire se nella FP3 di domani i ferraristi dedicheranno più minuti del previsto ai long run per avere delle informazioni a riguardo, seppur non in condizioni di pista ideali. Si girerà alle 17.00 locali (15.00 italiane) e il tracciato non avrà la stessa resa in gara (20.00 locali). Per cui questo episodio potrebbe costar caro alla Rossa.
LA CLASSIFICA DELLE PROVE LIBERE 2 – GP ARABIA SAUDITA F1 2022
1 16 Charles Leclerc FERRARI 1:30.074 15
2 1 Max Verstappen RED BULL RACING RBPT 1:30.214 +0.140s 23
3 55 Carlos Sainz FERRARI 1:30.320 +0.246s 12
4 11 Sergio Perez RED BULL RACING RBPT 1:30.360 +0.286s 24
5 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:30.513 +0.439s 24
6 63 George Russell MERCEDES 1:30.664 +0.590s 29
7 4 Lando Norris MCLAREN MERCEDES 1:30.735 +0.661s 26
8 31 Esteban Ocon ALPINE RENAULT 1:30.760 +0.686s 26
9 77 Valtteri Bottas ALFA ROMEO FERRARI 1:30.832 +0.758s 14
10 22 Yuki Tsunoda ALPHATAURI RBPT 1:30.886 +0.812s 26
11 14 Fernando Alonso ALPINE RENAULT 1:30.944 +0.870s 27
12 10 Pierre Gasly ALPHATAURI RBPT 1:30.963 +0.889s 29
13 47 Mick Schumacher HAAS FERRARI 1:31.169 +1.095s 27
14 18 Lance Stroll ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 1:31.372 +1.298s 28
15 3 Daniel Ricciardo MCLAREN MERCEDES 1:31.527 +1.453s 23
16 27 Nico Hulkenberg ASTON MARTIN ARAMCO MERCEDES 1:31.615 +1.541s 30
17 24 Zhou Guanyu ALFA ROMEO FERRARI 1:31.615 +1.541s 27
18 6 Nicholas Latifi WILLIAMS MERCEDES 1:31.814 +1.740s 26
19 23 Alexander Albon WILLIAMS MERCEDES 1:31.866 +1.792s 29
20 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:32.344 +2.270s 13
Foto: LiveMedia/Joao Filipe/DPPI