Formula 1
F1, George Russell: “Dobbiamo spingere e c’è ampio margine di crescita, contiamo di fare meglio a Jeddah”
George Russell si rimbocca le maniche in vista del via ufficiale del suo fine settimana del Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato cittadino di Jeddah tutti torneranno in azione per la rivincita immediata dopo l’esordio del Gran Premio del Bahrain dello scorso weekend, con la Mercedes che proverà a mettere in mostra qualche passo in avanti rispetto a quanto visto a Sakhir.
Il team di Brackley cercherà di prendere per mano la W13 e metterla nella giusta carreggiata. Per quanto visto sino ad ora la nuova nata Freccia d’argento marca visita in fatto di velocità di punta, conduzione di curva e comportamento con le gomme. Anche per questo motivo, dunque, l’inglese preferisce tenere i piedi ben saldi al terreno in vista della prima giornata di lavoro sul tracciato di Jeddah.
George Russell analizza la situazione attuale della Mercedes nel corso della conferenza stampa odierna: “Siamo reduci da un weekend inaugurale che, sostanzialmente, era quello che ci immaginavamo. Sapevamo che non potevamo competere per la vittoria. Molti credevano che stessimo bluffando ma non era così. Per fortuna è arrivato un buon risultato a livello di team ma, oggettivamente, più per demeriti altrui più che per valore della vettura. Lo accettiamo ma sappiamo che dobbiamo spingere. C’è margine di crescita, dopotutto non avevamo un passo spettacolare, quindi in qualifica sono andato bene fino al Q3, quindi ho commesso un errore”.
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L’inglese passa poi a spiegare se si ritenga preoccupato, o meno, riguardo al motore Mercedes. “Ovviamente c’è sempre margine di miglioramento, dopotutto a Sakhir la Williams era una delle monoposto più veloci in rettilineo, quindi ci sono diversi motivi che ci hanno portato a soffrire. Avevamo più ala degli altri in Bahrain, quindi il porpoising non ci aiuta sul dritto. Non credo sia un problema legato solo alla Power Unit”.
Foto: LPS DPPI