F1, GP Arabia Saudita 2022. Nuovo duello tra Ferrari e Red Bull in vista. Saranno determinanti fortuna ed episodi?

Il Gran Premio di Arabia Saudita, seconda prova del Mondiale di F1, prenderà il via alle ore 19.00 italiane di domenica 27 marzo. A sorpresa, sarà Sergio Perez a partire davanti a tutti. Il messicano della Red Bull ha conquistato la prima pole position della carriera alla 215ma presenza. Mai, nella storia della Formula Uno, un pilota aveva dovuto attendere tanto per risultare il più rapido sul giro secco! Checo, con la sua performance eccezionale, è andato a sparigliare le carte, rovinando la festa alla Ferrari, che sembrava destinata a monopolizzare la prima fila.

LA DIRETTA LIVE DEL GP DI ARABIA SAUDITA 2022 DI F1 DALLE 19.00

Cionondimeno le vetture di Maranello sono in agguato. Charles Leclerc scatterà dalla seconda casella, mentre Carlos Sainz dalla terza. “Solo” quarto Max Verstappen, il quale non ha portato a termine un time attack efficace. Francamente è difficilissimo provare a leggere la gara odierna. Di certo c’è che Red Bull e Ferrari sono vicinissime, più o meno si equivalgono, mentre tutte le altre vetture inseguono. Mercedes comprese.

Le Frecce d’Argento appaiono spuntate. George Russell è stato autore del sesto tempo, mentre partirà incredibilmente dalle retrovie Lewis Hamilton, clamorosamente eliminato in Q1. Il trentasettenne britannico è apparso a disagio lungo il budello di Jeddah, senza mai riuscire a trovare un giro competitivo. Il veterano inglese non è andato oltre il 16° tempo, incappando in una debacle del tutto inattesa. Ragionando con la logica del fair&square (ovvero della prestazione pura, escludendo quindi incidenti, problemi meccanici o variabili meteo), per trovare l’inglese “tagliato” nella fase iniziale delle qualifiche si deve risalire addirittura a Silverstone 2009! Riuscirà a ritrovare sé stesso nella notte e imbastire una rimonta degna del suo nome in gara? Variabile impazzita un’Alpine particolarmente a proprio agio sull’asfalto saudita. Addirittura le monoposto francesi si propongono per ricoprire il ruolo di terza forza.

Attenzione, perché “può succedere di tutto” non è una frase fatta o un cliché. Aspettiamoci un Gran Premio in cui vi sarà più di un intervento della safety car o, addirittura, l’esposizione della bandiera rossa. Il disegno è velocissimo e le barriere sono subito a ridosso del tracciato, dunque nessun errore viene perdonato. Non a caso le qualifiche di ieri sono state interrotte due volte a causa dell’incidente di Nicolas Latifi e del botto di Mick Schumacher. Dunque, attenzione ai ribaltoni, perché l’imprevisto è letteralmente dietro l’angolo.

Insomma, sulla carta Perez, Leclerc, Sainz e Verstappen partono alla pari con un 20% di possibilità a testa di imporsi. Il restante 20% va invece spartito tra tutti gli avversari, perché la sensazione è che possano essere determinanti gli episodi e l’abilità di leggere la corsa da parte di piloti e strateghi. Insomma, la fortuna avrà un ruolo preponderante, ma bisognerà essere bravi a cercarsela.

Foto: La Presse