Formula 1
F1, GP Bahrain 2022. Forza Ferrari, rompi il digiuno! Leclerc e Sainz sfidano Verstappen
Domenica 20 marzo è il giorno in cui scatterà l’edizione 2022 del Mondiale di Formula 1. La nuova stagione sarà tenuta a battesimo dal Gran Premio del Bahrain, il quale sarà dotato del fascino unico di cui sono impregnati solo i GP inaugurali di ogni nuovo anno. La gara di Sakhir assumerà però contorni ancora più particolari, poiché la Ferrari appare tornata potenzialmente vincente. Charles Leclerc ha infatti realizzato la pole position, mentre Carlos Sainz scatterà dalla terza casella. Era dall’autunno del 2019 che non si vedeva un Cavallino Rampante così convincente in qualifica.
Calma e sangue freddo. Sappiamo bene come il Gran Premio sia un altro paio di maniche rispetto al giro secco. Però la F1-75, ultimogenita del Reparto Corse di Maranello, sembra nata bene. Non si aveva questa sensazione ormai da un quadriennio, ovvero dai primi vagiti della SF71H del 2018, capace di vincere all’esordio agonistico. Sì, perché oggi la Ferrari può vincere. Dopo un 2020 da incubo e un 2021 insipido, finalmente i tifosi della Scuderia fondata dal Drake possono sognare di tornare a banchettare con champagne e caviale.
Sono trascorsi 910 giorni dall’ultima volta in cui una Rossa è passata per prima sotto la bandiera a scacchi. Era il 22 settembre 2019 e Sebastian Vettel si impose nel GP Singapore. Da quel momento, per ben 45 volte, hanno vinto altri team. Mercedes e Red Bull soprattutto, ma la soddisfazione del successo è stata assaggiata anche da McLaren, Alpine, Racing Point e Alpha Tauri. La Ferrari, invece, si è limitata a guardare gli altri festeggiare. Solamente una volta, nella gloriosa storia del Cavallino Rampante, la vittoria si è negata più a lungo, ovverosia dagli interminabili 1.400 giorni trascorsi dal GP di Spagna 1990 al GP di Germania 1994 con, nel mezzo, 58 gare a secco.
“Ora basta!” gridano i ferraristi, perché le campane di Maranello hanno taciuto per troppo tempo. È giunto il momento di farle risuonare nuovamente a festa. La F1-75 si direbbe equilibrata e priva di punti deboli, ma vincere non sarà facile. Max Verstappen è in agguato. La Red Bull peraltro esce dalla durissima battaglia contro la Mercedes per l’Iride 2021. Un confronto che ha forgiato e fatto maturare sia l’olandese che gli strateghi del team di Milton Keynes, i quali potrebbero essere più reattivi nel saper leggere la corsa. Questo potrebbe essere un particolare da non sottovalutare nella sfida odierna.
Ferrari contro Red Bull, questo appare essere il tema forte del GP del Bahrain 2022. La Mercedes è indietro per davvero ed è relegata, almeno per il momento, al ruolo di terza forza. Colmeranno il gap? Possibile, proprio per questo bisogna cogliere l’occasione propizia. Storicamente il Bahrain è un contesto favorevole al team di Maranello, che qui ha colto tanti successi. Il numero 239 si sta però facendo desiderare in maniera spasmodica.
Chi ha vissuto il 31 luglio 1994 sa cosa rappresentò quel trionfo di Gerhard Berger per gli infiniti rettilinei di Hockenheim. Dalla Foresta Nera al deserto del Bahrain, l’augurio è che il 20 marzo 2022 possa, per i Tifosi, diventare un’altra data da ricordare. Inoltre, una Ferrari vincente farebbe bene all’intera F1 perché sarebbe il segnale di cui Liberty Media ha bisogno per sottolineare come la rivoluzione regolamentare abbia davvero rimescolato le carte in tavola…
Foto: La Presse