Formula 1

F1, il motore della Ferrari è un bolide: volano anche Alfa Romeo e Haas

Pubblicato

il

Se si torna con la mente alla stagione 2020, in casa Ferrari non può che riaffiorare il ricordo della famigerata Power Unit in dotazione alla SF1000. Dopo le limitazioni imposte dalla FIA, il propulsore della Rossa era tutto tranne che prestazionale (per essere generosi) e, in diverse occasioni, aveva davvero fatto arrossire i piloti con velocità ampiamente inferiori ai rivali, anche non di primissima fascia.

Dopo un netto miglioramento già nel corso del 2021, la Casa di Maranello sembra aver fatto davvero le cose per bene in vista di questo campionato e lo ha confermato anche dopo le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato di Sakhir, infatti, la F1-75 ha ripreso da dove aveva lasciato nel corso dei test pre-stagionali, grazie anche ad un motore che sul dritto è tornato potente come merita una vettura del Cavallino Rampante.

Per ulteriori conferme è sufficiente leggere la classifica dei tempi della sessione pomeridiana disputata nel pomeriggio odierno. Il miglior tempo lo ha messo a segno Max Verstappen in 1:31.936, ma alle sue spalle i motorizzati Ferrari non mancano. Charles Leclerc è secondo a soli 87 millesimi, quindi Carlos Sainz è terzo a 584. 

F1, Charles Leclerc e la Ferrari a un soffio da Verstappen nelle FP2 del GP del Bahrain. Arranca Hamilton

Non solo, si nota un sorprendente Valtteri Bottas in sesta posizione (a 1.015) con la sua Alfa Romeo, quindi in ottava ecco Mick Schumacher con la prima Haas (gap di 1.149) mentre la top ten è completata dal suo compagno di scuderia Kevin Magnussen a 1.247 dalla vetta, a soli 39 millesimi da Lewis Hamilton.

Si potrebbe dire, ovviamente, che una rondine non fa primavera, e tutto sarà da rivalutare dalle ore 16.00 di domani, al momento delle qualifiche, momento clou a livello di potenza del motore e velocità di punta. Se arriveranno conferme anche dagli altri motorizzati Ferrari per la scuderia di Maranello il sorriso potrebbe farsi davvero convinto, per una stagione di ben 23 gare nella quale la Power Unit farà, come sempre, la differenza.

Foto: LPS Antonin Vincent

Exit mobile version