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Formula 1
F1, la Mercedes fa paura in vista dei test in Bahrain: la versione “B” con guadagni stratosferici al simulatore
Presto ne sapremo di più. Il conto alla rovescia procede velocemente e i prossimi test in Bahrain si avvicinano. Dal 10 al 12 marzo il circuito di Sakhir sarà teatro delle ultime prove pre-stagionali prima del via del campionato 2022 di F1.
Il Mondiale è alle porte e le squadre si stanno preparando al meglio delle loro possibilità per arrivare pronte al primo round previsto il 20 marzo proprio in Bahrain. Una pre-season molto particolare dal momento che piloti e tecnici si sono dovuti confrontare con un cambiamento di regolamento epocale: vetture rivoluzionate, il ritorno dell’effetto suolo e pneumatici da 18 pollici.
In questo contesto così mutato, le prime sessioni a Barcellona (Spagna) sono state importanti per verificare l’affidabilità e la consistenza delle monoposto e per cominciare a comprenderne pregi e difetti. Aspetti che hanno fatto emergere in maniera più o meno evidente il fenomeno del porpoising (pompaggio). Una criticità, dettata dall’uso dell’effetto suolo e causata dall’aumento del carico aerodinamico. In sostanza, aumentando la velocità, aumenta anche il carico, la monoposto si schiaccia e il flusso d’aria passa in una sezione sempre più piccola del fondo, fino ad arrivare a una condizione di stallo. Ciò causa una perdita improvvisa di carico e dei continui e strani rimbalzi.
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Mercedes è stata tra quelle a soffrirne maggiormente ed ecco che per i test in Bahrain ci si aspettano delle contromisure. Tuttavia, stando ad alcune indiscrezioni, le attese non riguardano solo soluzioni per il problema del pompaggio. Tanti addetti ai lavori hanno infatti parlato di una nuova W13 che sarà sulla pista di Sakhir, similmente a quanto era già accaduto nel 2019.
Ebbene, come viene riportato sull’edizione odierna de Il Corriere della Sera, si parla di una nuova vettura quasi del tutto sprovvista di fiancate, la cui filosofia progettuale avrebbe portato a una sistemazione ardita ed efficiente dei radiatori, nella zona superiore della carrozzeria. I riscontri al simulatore sarebbero stati eccezionali. Il Corriere parla, infatti, di un guadagno di prestazione superiore al secondo al giro rispetto alla versione precedente. A questo punto non resta che attendere i riscontri in pista.
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