Formula 1

F1, per la McLaren un inizio di stagione non semplice tra gli scricchiolii della MCL36 e un Ricciardo fuori causa…

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Tra le scuderie più attese in vista del Mondiale di Formula Uno 2022 non possiamo non citare la McLaren. Dopo un percorso di crescita importante tra 2020 e 2021, il team di Woking vuole un salto di qualità ulteriore e tornare a lottare davvero per vittorie e titoli piloti e costruttori.

La rivoluzione tecnica che attende la massima categoria del motorsport potrebbe essere la chance giusta per Lando Norris e Daniel Ricciardo ma, per quanto visto sino ad ora, tutto l’ottimismo è stato spazzato via dai test pre-stagionali di Barcellona e, soprattutto, Sakhir. Laddove si correrà domenica il Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento della stagione, la monoposto color papaya non ha vissuto tre giorni facili.

La MCL36, infatti, ha messo in mostra qualche scricchiolio di troppo a livello di affidabilità e l’impianto frenante è diventato il cruccio maggiore per i tecnici di Woking. Oltre a questi aspetti, non certo di poco conto, la scuderia britannica ha dovuto far fronte anche all’indisponibilità di Daniel Ricciardo per colpa della positività al Covid-19. L’australiano non ha potuto scendere in pista nella tre-giorni di Sakhir e, di conseguenza, tutto il lavoro è gravato sulle spalle di Lando Norris.

I risultati non sono stati eccezionali, anche se alcuni spunti interessanti si sono visti (specialmente in ottica futura, con una monoposto che al momento non appare ancora pronta) ma quello che colpisce è che l’assenza di Daniel Ricciardo, che rischierà di protrarsi anche in vista dell’esordio, costringerà l’australiano ad un inizio di stagione in ritardo e, con le macchine della nuova generazione da conoscere al meglio, sarà un fardello non di poco conto. L’esordio è imminente, le prestazioni appaiono ancora lontane. Sarà un avvio di campionato in salita per McLaren?

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