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F1, Peter Windsor: “Ferrari favorita in Australia, ma Newey ha già una soluzione per la Red Bull”

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Peter Windsor è una delle figure più autorevoli esistenti nel panorama del motorsport britannico. Il settantenne inglese, giornalista specializzato, ma in passato anche team manager della Williams e della famigerata “antenna tecnologica” che la Ferrari creò in UK tra fine anni ’80 e inizio anni ’90, si è ormai adeguato ai tempi moderni ed è diventato uno YouTuber. Sul suo canale non mancano analisi in merito alla Formula Uno. Quella caricata ieri è particolarmente interessante, perché oltre a discutere di quanto successo a Jeddah, guarda già a Melbourne.

“In Arabia Saudita abbiamo apprezzato come Ferrari e Red Bull abbiano seguito due filosofie differenti. Le Rosse avevano un assetto che privilegiava il carico aerodinamico e infatti erano decisamente più efficaci nel primo settore. Al contrario le Red Bull hanno preferito valorizzare la propria velocità di punta, tanto da avere picchi di 6 o 7 km/h superiori. La ragione di queste scelte diverse l’abbiamo capita nel finale. La virtual safety car è stata cruciale per la vittoria di Verstappen, perché la RB18 ha sofferto meno il calo di temperatura degli pneumatici. Ecco perché gli ingegneri di Maranello avevano optato per una F1-75 più carica, c’era bisogno di più grip per sfruttare le gomme”.

Insomma, Jeddah era un tracciato amico della Red Bull, ma Windsor vede una situazione diversa a Melbourne. “Ora come ora la Ferrari ha il pacchetto migliore in vista del Gran Premio d’Australia. Possono pensare di seguire la stessa filosofia dell’Arabia Saudita, ma essere i più forti. Per questo sono curioso di vedere cosa farà la Red Bull. Sacrificheranno un po’ di velocità di punta in cambio di un carico aerodinamico maggiore, allo scopo di sfidare la Ferrari sul piano dell’aderenza e dell’equilibrio? Conoscendo Adrian Newey penso che sarà così, quindi non mi stupirei di vedere qualche novità”.

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In altre parole l’esperto giornalista britannico è convinto che Charles Leclerc possa avere qualcosa in più di Max Verstappen all’Albert Park. Bisogna sottolineare come la pista sia leggermente diversa rispetto all’ultima volta in cui si è corso (2019), con delle modifiche che dovrebbero rendere il disegno più veloce. Comunque sia, la partita australiana si giocherà fra due settimane. Ora c’è una piccola pausa per prepararsi al meglio al terzo round del Mondiale.

Foto: LivePhotoSport Antonin Vincent

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