Formula 1
F1, possibile che le gare siano decise da incidenti e Safety Car? Se la fortuna conta più delle prestazioni…
Le prime due uscite del Mondiale di Formula Uno 2022 ci hanno lasciato in eredità numerosi spunti. Una Ferrari nuovamente performante e pronta a vincere su ogni pista, una Red Bull che (al netto dei guai di Sakhir) sembra essere ripartita da dove aveva lasciato ad Abu Dhabi, quindi una Mercedes ancora da “lavori in corso”.
Ma, c’è dell’altro. La nuova stagione si è aperta, anche, sotto l’egida della casualità. Sia ben chiaro, come spesso capita, le prestazioni in pista non mentono, ma tra Bahrain e Arabia Saudita le Safety Cars e le Virtual Safety Cars hanno rimescolato in maniera particolare le carte in tavola, regalando da un lato ulteriore spettacolo ad un avvio di stagione mozzafiato, ma dall’altro scombussolando piani tattici e valori in campo.
Il motore finito arrosto di Pierre Gasly a Sakhir aveva ricompattato il gruppo e reso ancor più vivo il primo appuntamento stagionale, ma ieri nel secondo capitolo si è visto molto altro. Si è partiti con il “botto” di Nicholas Latifi in uscita di curva 27 aveva richiesto l’uscita della Safety Car, proprio pochi istanti dopo che Sergio Perez (al momento leader della gara) era rientrato ai box per il suo pit-stop. Per il messicano si è trattata di una vera e propria “mazzata” dato che chi lo seguiva ne ha immediatamente approfittato, andando a rovinare completamente la sua gara.
Nel finale, invece, gli stop in pista di Fernando Alonso e Daniel Ricciardo hanno reso inevitabile il regime di Virtual Safety Car, con Charles Leclerc a mangiarsi letteralmente le mani. Il monegasco, infatti, vantava 2 secondi di margine su Max Verstappen che, invece, alla ripartenza, si è ritrovato in qualche modo nei suoi scarichi, cambiando le sorti della gara. E, ma questo lo scopriremo solamente a fine stagione, forse anche della corsa al titolo. In una battaglia così serrata ogni aspetto o dettaglio potrebbe fare la differenza. Mai lasciare nulla al caso come si è visto nel 2021. Anche una Safety Car ad inizio stagione. Il Mondiale 2022 sarà deciso dalle prestazioni delle vetture o, almeno in parte, anche dal caso?
Foto: LPS Joao Filipe