Formula 1

F1, prossima gara a Jeddah: cosa aspettarsi dalla Ferrari e che tipo di pista è

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Neanche il tempo di respirare per i piloti del Circus della F1. Dopo che il primo round in Bahrain è andato in archivio, nel prossimo weekend ci sarà il secondo appuntamento in Arabia Saudita.

A Jeddah assisteremo dunque al secondo fine-settimana di questo Mondiale 2022 iniziato in maniera eccezionale per la Ferrari. La doppietta firmata da Charles Leclerc e da Carlos Sainz ha entusiasmato tutti e ora ci si chiede che cosa la Rossa potrà fare nella seconda apparizione stagionale.

Il tracciato saudita è un cittadino dalle caratteristiche particolari perché “velocissimo”. Una pista, nata dalla mente del progettista Carsten Tilke, figlio del famigerato Hermann, che si sviluppa in maniera oblunga e sinuosa, piena di curve in appoggio, alcune delle quali dotate di banking, o di leggere pieghe. Servirà dunque un motore di grande potenza e nello stesso tempo ottima efficienza.

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Da questo punto di vista la Ferrari ha dimostrato di aver compiuto dei significativi passi in avanti sul fronte power unit, ma è da capire come l’efficienza aerodinamica sarà nel confronto con Red Bull e Mercedes che potrebbero avere dei vantaggio viste le peculiarità delle proprie monoposto. Dipenderà chiaramente dal bilanciamento e anche da come i vari team sapranno minimizzare gli eventuali problemi di pompaggio. Su una pista dalle medie velocistiche altissime (superiori ai 250 km/h), sarà necessaria una grande stabilità.

Foto: LaPresse

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