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F1, Red Bull sarà la monoposto da battere in Bahrain? Max Verstappen vuol marcare il territorio

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L’attesa sta per finire e tra poco finalmente sapremo. Il Mondiale 2022 di F1 è ormai alle porte e tutte le domande poste sull’andamento dei test lasceranno presto spazio all’evidenza dei fatti. In Bahrain si darà il via alle danze e dal 18 al 20 marzo i team lavoreranno alacremente per estrarre il miglior risultato possibile.

Leggendo tra le righe di quello che le prove pre-season hanno detto si può immaginare che la Red Bull si presenti ai nastri di partenza da favorita per vincere. La RB18 aveva scioccato tutti a Barcellona per le sue linee quasi da “astronave” frutto soprattutto delle soluzioni all’altezza delle pance. Un concetto unico nel suo genere che la Mercedes ha estremizzato nella seduta di test successive a Sakhir.

Per non essere da meno, quel genio di Adrian Newey ha sfoderato nuovi update nell’ultimo giorno di prove e i riflessi in pista sono stati evidenti. Ci si riferisce a un diverso disegno delle pance (caratterizzato da uno scivolo aggiunto a metà fiancata) e a un nuovo fondo funzionale a limitare lo sgradito porpoising.

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Max Verstappen, così, ha marcato il territorio: grande impressione nella simulazione del passo gara, al volante di una monoposto in apparenza semplice da guidare; miglior tempo assoluto della tre-giorni in Bahrain. Avversari avvisati, quindi, e ora ci si aspetta una conferma a Sakhir, dove ci saranno in ballo i punti.

Foto: LaPresse

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