Formula 1
F1, Test Bahrain: risultati day-2: Carlos Sainz chiude in vetta con una Ferrari solida, Verstappen e Hamilton si avvicinano
Si è conclusa dunque anche la seconda giornata dei test pre-stagionali del Bahrain riservali alla Formula Uno. Sul tracciato di Sakhir abbiamo vissuto otto ore di lavoro intenso con le scuderie che hanno proseguito nei rispettivi programmi, con qualche intoppo tecnico e, soprattutto, con un pomeriggio che ha visto il forte vento presente portare parecchia sabbia sulla pista posizionata vicino alla capitale Manama.
Tra le difficoltà emerse in questa penultima giornata di azione, abbiamo assistito ai dischi dei freni posteriori della Williams del canadese Nicholas Latifi prendere fuoco nel corso della mattinata, portando la FW44 al testa-coda, quindi lo stop della Alpine del francese Esteban Ocon nel pomeriggio per noie tecniche, mentre in casa McLaren si sono visti nuovamente problemi all’impianto frenante, con la MCL36 sempre particolarmente complicata da tenere in pista, più una fermata in pista di Lando Norris che ha fatto scattare ulteriori campanelli d’allarme all’interno del team di Woking.
Passando ai risultati emersi dai cronometri, abbiamo finalmente visto i primi time attack con le gomme soft nella fase finale del turno, ma il miglior tempo lo ha fissato nel corso del primo pomeriggio Carlos Sainz (Ferrari) in 1:33.532 con gomma soft C4 e una F1-75 che si conferma molto solida a livello di prestazioni. Alle sue spalle il campione del mondo Max Verstappen (Red Bull) in 1:34.011 a 479 millesimi di distacco, con un tempo ottenuto a sua volta con gomma soft C4 nelle ultime battute della sessione. L’olandese, poi, si è concentrato sulla simulazione di passo gara e ha fatto davvero il vuoto. Terzo il canadese Lance Stroll (Aston Martin) a 532 millesimi a sua volta con soft C4, mentre è quarto Lewis Hamilton (Mercedes) finalmente con un crono di rilievo, a 609 millesimi da Sainz, con gomma soft C5, e una W13 che continua a destare ottima impressione nonostante il team di Brackley continui a nascondersi il più possibile.
Quinta posizione per Esteban Ocon (Alpine) a 744 millesimi, con tempo ottenuto con gomma soft C4. Sesto Charles Leclerc (Ferrari) a 834 millesimi, dopo aver girato con gomma media C3 nel corso della mattinata dimostrando di avere un ottimo passo, quindi settimo il britannico Lando Norris (McLaren) a 1.077 con un tempo ottenuto con gomma soft C4, dopo un secondo giorno completo di lavoro vista l’indisponibilità di Daniel Ricciardo che, a quanto pare, dovrebbe entrare in azione domani.
Termina il suo venerdì di Sakhir all’ottavo posto Sebastian Vettel (Aston Martin) in 1:36.020 a 2.488 da Sainz, quindi nono il danese Kevin Magnussen (Haas) in 1:36.505 a 2.973, decimo il giapponese Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) in 1:36.802 a 3.270 dalla vetta, dopo una giornata da oltre 120 giri completati. Chiude con l’11° tempo Valtteri Bottas (Alfa Romeo) a 3.455, 12° Mick Schumacher (Haas) a 4.314, 13° il britannico George Russell (Mercedes) a 5.503 dopo una mattinata nella quale ha badato più alle lunghe distanze con la sua nuova W13, quindi 14° Nicholas Latifi (Williams) a 6.313 con dodici sole tornate completate, infine 15° ed ultimo il cinese Guanyu Zhou (Alfa Romeo) a 6.452.
Nel prosieguo del turno ha avuto modo di girare per un’ora extra la Haas vista la mattinata persa ieri. In questa fascia Kevin Magnussen ha sfruttato la pista più fresca per spingere e andare a segnare il miglior tempo di giornata in 1:33.207 con 325 millesimi di margine sul riferimento di Carlos Sainz.
Foto: LPS Diederik Van der Laan