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F1, Toto Wolff spiega la debacle di Hamilton in qualifica a Jeddah: “Abbiamo provato qualcosa sulla sua macchina, non ha funzionato”

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Sabato a due facce in casa Mercedes sotto i riflettori del Jeddah Corniche Circuit al termine delle qualifiche valevoli per il Gran Premio di Arabia Saudita 2022, secondo atto stagionale del Mondiale di Formula Uno. Dopo il rocambolesco podio ottenuto in Bahrain, oggi il sette volte campione iridato Lewis Hamilton è stato eliminato addirittura in Q1 (non succedeva da Interlagos 2017) mentre George Russell ha salvato il bilancio delle Frecce d’Argento ottenendo un buon 6° posto in griglia.

Abbiamo provato qualcosa sulla macchina di Lewis che non ha funzionato. Non aveva grip sull’asse posteriore. È un campanello d’allarme. Siamo stati un po’ più coraggiosi del solito nella messa a punto della vettura di Lewis. La differenza rispetto alla vettura di George non è enorme, ma l’impatto è stato abbastanza grande da far uscire una vettura in Q1 mentre l’altra è entrata nella top10“, la spiegazione di Toto Wolff dopo le prove ufficiali (fonte: Speedweek.com).

Qui a Jeddah abbiamo un’ala posteriore che crea meno resistenza dell’aria. Abbiamo rimosso il flap di Gurney, ma non eravamo ancora abbastanza veloci sui rettilinei. Ma questo non è il nostro unico problema. Abbiamo alcuni elementi sulla vettura che ancora non capiamo abbastanza e che quindi non funzionano come dovrebbero“, continua l’analisi del team principal Mercedes.

Griglia di partenza F1, GP Arabia Saudita 2022: Leclerc 2°, Sainz 3°. Hamilton guadagna una posizione

Non possiamo sfruttare il potenziale della vettura come vorremmo, per una ragione o per l’altra. Abbiamo due dei migliori piloti al mondo in macchina e non lascerò che continuino ad essere un secondo dietro ai migliori. La nostra prestazione attuale, è totalmente inaccettabile. Eravamo la terza forza in Bahrain, ora non lo siamo nemmeno. Non è un’opzione rimanere in questi posti“, conclude il manager austriaco.

Foto: LiveMedia/Dppi

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