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Formula 1

F1, velocità di punta più alta per la Red Bull rispetto alla Ferrari: questione di assetto, motore e non solo

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Ci sono diversi motivi per sorridere in casa Red Bull al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato cittadino di Jeddah, infatti, le due monoposto di Milton Keynes hanno ben impressionato, provando a mettersi alle spalle i guai Sakhir.

Sul giro secco sia Max Verstappen, sia Sergio Perez, hanno dimostrato di essere decisamente prestazionali, mentre nelle simulazioni di passo gara hanno assolutamente lasciato tutti a bocca aperta. Anche se la FP2 ha premiato Charles Leclerc con il tempo di 1:30.074 con gomma soft, Max Verstappen si è piazzato a breve distanza (con gomma media) in 1:30.214, mentre il messicano ha concluso al quarto posto (a sua volta con gomma media) a soli 286 millesimi dalla vetta.

In poche parole, quindi, la RB18 sembra sposarsi in maniera eccellente sul velocissimo circuito di Jeddah, che richiede potenza del motore lungo tutti i suoi oltre 6 chilometri. La monoposto con i due tori sulla livrea sembra molto veloce sul dritto e, specialmente nel settore più di scorrimento, rifila un paio di decimi alla Ferrari.

F1, Charles Leclerc chiude in vetta anche la FP2 del GP dell’Arabia Saudita, alle sue spalle Verstappen e Sainz

Come si può spiegare questo gap prestazionale in favore della Red Bull? Spesso i risultati emersi dalle prove libere vanno presi con le molle, per cui il vantaggio di Verstappen e Perez potrebbe essere dovuto ad un carico più o meno importante a livello di benzina oppure ad un bilanciamento più diretto verso una macchina scarica. Al netto di questo, comunque, la RB18 già a Sakhir si era dimostrata eccellente sui rettilinei grazie ad un motore di notevole potenza, ma non solo.

La nuova nata dal progetto di Adrian Newey, infatti, conferma di essere (come sempre le capita) eccellente a livello di aerodinamicità. La capacità della vettura del campione del mondo di fendere l’aria (grazie anche a pance sofisticate) aiuta in maniera ulteriore a raggiungere velocità di punta notevoli. La Ferrari, e tutti i rivali, sono avvertiti. Vedremo se domani questi dati saranno confermati, o smentiti, perchè come si sa, al venerdì diverse scuderie amano bluffare…

Foto: LPS Antonin Vincent

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