Formula 1
Ferrari sospende la produzione di auto per il mercato russo. Donato 1 milione ai cittadini ucraini
La Ferrari ha deciso di sospendere la produzione di veicoli per il mercato russo fino a nuovo avviso. Il motivo è chiaramente legato al conflitto bellico aperto contro l’Ucraina. La Casa di Maranello spiega in una nota: “Continuiamo a monitorare da vicino la situazione nel rispetto di tutte le regole, regolamenti e sanzioni“.
Contestualmente il Cavallino Rampante ha deciso di donare un milione di euro in solidarietà dei cittadini ucraini. I fondi sono destinati alla Regione Emilia-Romagna che, in collaborazione con Croce Rossa e Unhcr, li impiegherà per progetti umanitari internazionali a sostegno dell’Ucraina e per l’accoglienza dei profughi nel proprio territorio. Inoltre, saranno devoluti aiuti all’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine – Onlus per sopperire alle esigenze degli ucraini che verranno ospitati nell’area vicina alla sede della Società.
Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, ha dichiarato: “Ferrari è vicina alla popolazione ucraina in questo terribile momento storico. Mentre speriamo in un rapido ritorno al dialogo e in una soluzione pacifica, non possiamo rimanere inermi di fronte alle sofferenze dei civili colpiti. A loro vanno i nostri pensieri e la nostra solidarietà. Siamo pronti a fare la nostra piccola parte a fianco di quelle istituzioni che portano un sollievo concreto al dramma umanitario“.
Lo stop alla produzione riguarda chiaramente il comparto stradale. Per quanto riguarda la F1, Ferrari si sta proiettando verso l’inizio del Mondiale 2022: Charles Leclerc e Carlos Sainz sperano di poter tornare a lottare per la vittoria dopo un paio di stagioni decisamente complicate, l’introduzione del nuovo regolamento potrebbe avere dato una mano alla Rossa.
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