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Filippo Ganna prova la Parigi-Roubaix: 5 ore, 160 km, tutti i tratti in pavé e i tubeless. Pasqua all’arrembaggio

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Filippo Ganna ha messo il mirino sulla Parigi-Roubaix, in programma il prossimo 17 aprile. Il Campione del Mondo a cronometro vuole essere protagonista nell’Inferno del Nord, dove vinse la corsa under 23 nel 2016. Il piemontese cercherà di fare risultato il giorno di Pasqua nella Classica Monumento più iconica e massacrante, con i suoi celeberrimi tratti in pavé a fare la differenza. Lo scorso anno trionfò Sonny Colbrelli, questa volta l’Italia punterà in particolar modo sul 25enne, che si è ormai lasciato alle spalle la febbre che lo ha fortemente debilitato alla Milano-Sanremo e gli ha impedito di partecipare alla Gand-Wevelgem domenica scorsa.

Filippo Ganna si è allenato sulle strade della Parigi-Roubaix: 5 ore, 160 km complessivi. L’alfiere del Team Ineos ha incominciato poco prima del primo dei trenta tratti in pavé ed è giunto fino al Velodromo. Il tecnico Dario Cioni ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Pippo ha fatto tutti i tratti di pavé. Nelle prime tre ore l’hanno accompagnato due compagni, l’americano Sheffield e il tedesco Heiduk, che sono in Belgio per le classiche, poi la seconda parte della Roubaix l’ha fatta da solo. A iniziare alla Foresta di Arenberg“.

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Ci si è soffermati anche su alcuni aspetti tecnici: “La bici sarà sempre la Pinarello Dogma F con i freni a disco che Pippo usa per tutta la stagione. Le gomme saranno tubeless con sezione da 30 millimetri. Oggi sul pavé, fanno una grossa differenza. I tubeless sono molto generosi come sezione e confortevoli per chi li usa, assorbono bene l’impiatto con le pietre. La pressione sarà intorno alle 5 atmosfere. Per i rapporti, la tradizionale scala del gruppo Shimano“. Filippo Ganna tornerà in gara al Circuito delle Sarthe (Francia, 5-8 aprile), poi farà un paio di giorni in pista a Montichiari e poi sotto con la Parigi-Roubaix.

Foto: Lapresse

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