Follia di Nick Kyrgios: punto e game di penalità. Cosa è successo a Miami contro Sinner

Pazzia di Nick Kyrgios al Masters 1000 di Miami. Durante il tie-break del match degli ottavi di finale contro il nostro Jannik Sinner, l’australiano è andato fuori di testa e si è reso protagonista di una serie di gesti davvero clamorosi.

Tutto è iniziato dal minibreak del 3-1 di Sinner (anche se in realtà qualche polemica c’era già stata nel nono game a causa di una ripetizione di un punto). Kyrgios si è infuriato e ha lanciato la racchetta a terra con violenza rabbiosa. Il tie-break dell’australiano è proseguito con un doppio fallo che non ha fatto altro che innervosire ulteriormente il tennista aussie. Arrivati sul 5-2, Kyrgios ha recuperato un minibreak, ma poi gli è stato dato un penalty point a causa di una condotta antisportiva (l’australiano ha parlato per tutto il set).

Non contento per quanto appena accaduto, il numero 102 al mondo ha continuato a polemizzare e ha perso il primo parziale a causa di un doppio fallo fatale. A questo punto Kyrgios è letteralmente impazzito, litigando aspramente con l’arbitro Bernardes, spaccando la racchetta e vedendosi infliggere addirittura un game penalty: il giusto epilogo per un comportamento davvero privo di senso. L’italiano dunque è partito in vantaggio di un break nel secondo parziale, proprio in virtù della sanzione comminata all’oceanico. 

Jannik Sinner si è poi aggiudicato l’incontro per 7-6 (3), 6-3, qualificandosi per i quarti di finale: l’altoatesino non si vedeva giocare a questi livelli dalla fine del 2021. Chissà che questa partita non possa rappresentare la svolta della stagione.

IL VIDEO DELLA FOLLIA DI NICK KYRGIOS

Foto: LaPresse