Formula E, Antonio Giovinazzi: “Campionato molto difficile; dopo la F1 è come ricominciare da zero”

Il campionato 2022 di Formula E sta entrando sempre più nel vivo: sinora, sono state svolte tre gare, di cui due a Diriyah (Arabia Saudita) e una a Città del Messico. Il prossimo appuntamento in vista è previsto per il 9 e per il 10 aprile a Roma; proprio riguardo al prossimo E-Prix, si è svolto oggi nella capitale italiana un incontro di presentazione.

Nel corso dell’evento, vi ha preso parte l’azzurro Antonio Giovinazzi, che ha avuto modo di fare un bilancio momentaneo (naturalmente, essendo appena l’inizio della stagione) della sua nuova avventura in Formula E.

Le parole del pilota italiano, riportate da Adnkronos, si soffermano su un paragone tra i due, diversi, mondi dei motori: “Innanzitutto, i circuiti sono cittadini, quindi è molto più difficile correre, anche un piccolo errore può avere importanti conseguenze, chiaramente in negativo; non c’è una differenza specifica tra Formula 1 e Formula E, ci sono vari aspetti“.

Un breve periodo di adattamento per l’azzurro; progressivamente, però, le cose andranno meglio: “Per me è stato come ricominciare da zero: è un campionato davvero difficile, e me lo aspettavo, ma non così tanto. Non ho ancora visto il circuito di Roma ma l’ho provato al simulatore, è uno dei più spettacolari. Futuro in F1? Mi concentro sul presente, voglio dare il massimo in Formula E per il mio team (Dragon-Penske, ndr); sono concentrato sul campionato, fare bene qui mi renderebbe un pilota completo“.

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