Francisco Cerundolo, il miracolato. 4 vittorie su 5 a Miami per problemi fisici degli avversari: perché si è ritirato Jannik Sinner

Francisco Cerundolo si è qualificato alle semifinali del Masters 1000 di Miami. In maniera davvero miracolosa, sportivamente parlando. Si tratta del numero 103 del ranking ATP, un autentico carneade che nessuno si sarebbe aspettato di vedere a questo punto del prestigioso torneo sul cemento statunitense. L’argentino ha avuto la fortuna dalla sua negli ultimi dieci giorni, beneficiando di una serie di problematiche occorse agli avversari che si è trovato di fronte in Florida.

Il sudamericano ha vinto cinque partite, ma ben quattro successi sono giunti sfruttando le criticità fisiche dei rivali. Al primo turno era stato l’olandese Tallon Griekspoor ad arrendersi per un colpo di calore (2-1), mentre al secondo turno il quotato statunitense Reilly Opelka aveva dovuto fare i conti con la spalla destra e si era ritirato quando era sotto per 1-6, 1-3. Al terzo turno l’unica vittoria lineare di Cerundolo: 6-2, 6-3 contro il francese Gael Monfils.

Jannik Sinner si ritira contro Cerundolo a Miami: la causa e cosa è successo

Agli ottavi di finale sfrutta al meglio il mal di schiena dello statunitense Frances Tiafoe e lo rimonta dopo aver perso il primo set al tie-break. Oggi è stato Jannik Sinner a cedere nel primo set (1-4) per problemi alle vesciche e così Cerundolo passeggia comodamente fino alla semifinale, dove lo attende il vincente del confronto tra il norvegese Casper Ruud e il tedesco Alexander Zverev. Lo scandinavo o il teutonico riusciranno a sfatare la maledizione.

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