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Ginnastica, Oksana Chusovitina vince in Coppa del Mondo a 46 anni! Listunova primeggia, poi lo stop per i russi

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Oksana Chusovitina ha vinto una gara di Coppa del Mondo a 46 anni! Un’impresa al di fuori del normale per la veterana della ginnastica artistica, la quale aveva annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica al termine delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e invece ci ha ripensato, rimettendosi in gioco e tornando perentoriamente ai massimi livelli. L’uzbeka ha trionfato al volteggio in quel di Doha (Qatar), salendo sul gradino più alto del podio con la media di 13.433 (13.600 per il primo salto, 13.266 per il secondo).

Un autentico monumento sportivo, che vanta ben otto partecipazioni consecutive ai Giochi, si è lasciata alle spalle l’ungherese Maria Csenge Bacskay (13.150) e la quotatissima russa Viktoriia Listunova (13.133). L’obiettivo dichiarato è quello di una medaglia agli Asian Games tra sei mesi, ma nel mirino potrebbero esserci anche le Olimpiadi di Parigi 2024, per scrivere nuovi record.

Avevamo scritto, due giorni fa, che atleti russi e bielorussi non avrebbero partecipato all’evento. Ebbene, la FIG ha fatto un pastrocchio: a Doha possono gareggiare, ma da lunedì 7 marzo non potranno più prendere parte agli eventi internazionali. Tutto è legato al conflitto bellico aperto contro l’Ucraina, ma ci chiediamo perché non attuare subito la misura (oggi erano in pedana senza rimandi alla Russia). Viktoriia Listunova, oro con la squadra a Tokyo 2020 e Campionessa d’Europa all-around, ha vinto alle parallele con un eccellente 14.566 (6.2 il D Score), precedendo la connazionale Mariia Minaeva (13.366) e l’ucraina Daniela Batrona (12.466).

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Tra gli uomini, invece, l’israeliano Artem Dolgopyat ha vinto da Campione Olimpico al corpo libero (14.733) precedendo l’ucraino Illia Kovtun (14.333) e il croato Aurel Benovic (14.166). Al cavallo il kazako Nariman Kurbanov si è espresso su livelli altissimi (15.200) e ha avuto la meglio sull’irlandese Rhys McClenaghan (14.933) e sull’armeno Harutyun Merdinyan (14.600). Agli anelli doppietta armena di Vahagn Davtyan (14.700) e Artur Avetisyan (14.500), terzo l’azero Nikita Simonov (14.333).

Foto: Lapresse

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