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Ginnastica, Serie A: Giorgia Villa e Asia D’Amato show, la Brixia vince a Torino. Rientro di Iorio, Andreoli cade

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La Brixia Brescia ha vinto la seconda tappa della Serie A1 2022 di ginnastica artistica, andata in scena al Pala Gianni Asti di Torino davanti a circa 1700 spettatori. Le Campionesse d’Italia hanno replicato il successo ottenuto un mese fa ad Ancona, confermando il pronostico della vigilia che le vede come le dominatrici indiscusse del massimo campionato italiano a squadre. La Leonessa si è imposta con 165.050 punti e ha chiuso con quasi 13 lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice. Le ragazze del DT Enrico Casella non hanno deluso le aspettative, anche perché di fatto in pedana è scesa quella che è la Nazionale Italiana.

Giorgia Villa ha piazzato due stoccate perentorie, facendo intuire di essere in ottima forma fisica, almeno sugli attrezzi che al momento sta frequentando: alle parallele asimmetriche si esalta a suon di collegamenti di spessore, stoppa perfettamente l’uscita in Tsukahara e ottiene 14.350 (5.8 il D Score, 1 decimo di abbuono), poi alla trave si supera magistralmente in termini acrobatici ed esecutivi portando a casa 14.000 (5.5). La bergamasca è stata stupendamente spalleggiata da Asia D’Amato, decisamente tonica in tre specialità: doppio avvitamento solido al volteggio (14.100 con un passone indietro in uscita, ricordiamo che il nuovo Codice dei Punteggi ha depennato quattro decimi al D Score per questo elemento), 14.250 alle parallele asimmetriche (5.9) e poi un corpo libero sempre più convincente (13.550, 5.4), a dimostrazione dei passi in avanti anche al quadrato.

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Angela Andreoli ha ribadito la sua immensa caratura tecnica alla trave, portando in gara un esercizio dal D Score di 6.2 dopo che un mese fa aveva strabiliato al suo esordio tra le seniores. La bresciana si è distinta, ma purtroppo è caduta due volte: la prima sul doppio giro in accosciata, la seconda su una surreale serie acrobatica dietro davvero da cardiopalma. La giovane fuoriclasse si è fermata a 12.650 (6.25 di esecuzione, 2 decimi di abbuono), senza cadute saremmo nei pareggi del 14.5, punteggio da top player internazionale. La 15enne si è riscattata con un coinvolgente esercizio al corpo libero, dove ha sfoggiato un’ottima acrobatica ed è piaciuta per la capacità di risalire la china dopo l’errore sui 10 cm (13.650, 5.5), In apertura di gara avvitamento e mezzo alla tavola (13.800).

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Martina Maggio è purtroppo caduta sugli staggi (13.150), al corpo libero ha ottenuto 13.600, 13.800 per il volteggio (stesso elemento di Andreoli). In rosa anche Veronica Mandriota (13.000 al corpo libero, 13.500 al volteggio) ed Elisa Iorio, che è tornata in gara dopo i problemi alla spalla che le impedirono di gareggiare ad Ancona: 13.250 (5.9) alle parallele con una caduta (il livello tecnico è sempre altissimo), 13.000 (5.1) alla trave. Alice D’Amato era presente soltanto sugli spalti per sostenere le compagne, si è infortunata un mese fa ed è in fase di recupero (si spera di recuperarla per la primavera).

Civitavecchia ha concluso in seconda posizione (152.450), trascinata da una splendida Manila Esposito. La neo-senior è stata molto continua e solida: 13.300, 13.500, 13.200, 13.400. L’azzurrina è così salita sul podio insieme a July Marano, Naomi Pazon, Alessia Ceccarelli (in bocca al lupo per una pronta guarigione dopo l’infortunio odierno) e Giulia Cotroneo. Si replica il podio di Ancona perché l’Artistica ’81 Trieste ha chiuso in terza piazza, guidata da Benedetta Gava, Maddalena Magrini, Giovanna Novel, Anna Danieli, Chiara Vincenzi, Vittoria Usoni (150.200).

Grandissima gara della Juventus Nova Melzo, che però rimane giù dal podio per appena tre decimi (149.900 per la compagine lombarda). Quinta piazza per il Giglio Montevarchi (147.650) di Lara Mori (13.300 alla trave, 12.600 al corpo libero). Sesto posto condiviso per Biancoverde Imola e Ionica Gym (146.200), il Centro Sport Bollate rientra dopo l’assenza di Ancona con l’ottavo posto (145.500). A chiudere Salerno (143.500), Audace (141.800) e Ginnastica Romana (141.650). La WSA San Benedetto del Tronto non si è presentata. La terza tappa andrà in scena il 23 aprile a Napoli: al termine verranno definite le sei squadre che si contenderanno lo scudetto nella Final Six e le tre compagini che retrocederanno in Serie A2.

Foto: Federica Salvatelli

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