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Ciclismo

Giro delle Fiandre 2022, le possibili sorprese. Tadej Pogacar fa paura, occhio a Pidcock e Stuyven

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Due favoriti che sono una spanna sopra tutti: ancora una volta al Giro delle Fiandre l’attesa è tutta per Wout van Aert e Mathieu van der Poel, che negli antipasti, tra Harelbeke e Dwars door Vlaanderen, hanno dimostrato di essere un gradino avanti ai rivali. Spesso e volentieri però il pronostico si è ribaltato alla Ronde: andiamo a scoprire le possibili sorprese. 

Al debutto sui muri fiamminghi un corridore che in ogni caso parte sempre per vincere. Tadej Pogacar è pronto a dare il massimo sulle strade belghe e può sicuramente giocarsi qualcosa di importante. La prova di forza arrivata alla Strade Bianche è sicuramente un biglietto da visita eccezionale per un appuntamento simile: i due ciclocrossisti sono avvisati.

Chi è già riuscito a metter paura a van Aert in passato è un altro esperto del fuoristrada: Tom Pidcock sembra essere tornato al top della condizione e in queste corse ha la sfrontatezza e la classe per far saltare il banco. Occhio in generale alla sua Ineos Grenadiers, ricca di corridori interessanti e capace di scombinare le carte in tavola.

L’esperienza in corse del genere non può mancare e ne è dotato Jasper Stuyven, già vincente alla Milano-Sanremo nel 2021 e quarto nella corsa di casa l’anno scorso. Non si è ancora scoperto nelle ultime uscite, ma la forma sembra già più che discreta.

Foto: Lapresse

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