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Golf: Ewen Ferguson fa il vuoto a 18 buche dal termine del Kenya Open. Gagli in top25

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In archivio il “moving day” al Magical Kenya Open, sesto appuntamento della stagione del DP World Tour. A 18 buche dal termine, complice un crollo di Shubhankar Sharma, leader fino a ieri, è salito in testa lo scozzese Ewen Ferguson. Grazie ad un giro in 66 colpi, che si va ad aggiungere ad altre due giornata solidissime, il 25enne ha raggiunto lo score di -14, con cui guida il torneo con un margine di 4 colpi sui più diretti inseguitori, un’occasione forse irripetibile per centrare la prima vittoria in carriera sul circuito.

Condividono il secondo posto il cinese Ashun Wu e lo svedese Marcus Kinhult. Straordinario terzo giro in 64 colpi per quest’ultimo che, grazie anche a un birdie e un eagle nelle ultime due buche, compie un grande balzo in classifica. Un gruppo di quattro giocatori occupa il quarto posto, si tratta dei due spagnoli Jorge Campillo e Sebastian Garcia Rodriguez, l’inglese David Horsey e il talentuoso tedesco Matti Schmid. -9 il punteggio per loro, tutti autori di un grande terzo giro.

Non si può dire lo stesso per il giapponese Masahiro Kawamura che con il +1 di oggi perde 6 posizioni e si affianca al francese Matthieu Pavon, al canadese Aaron Cockerill e al belga Thomas Detry per l’ottavo posto con il punteggio di -8. Giornata disastrosa, come già menzionato, per il leader a metà gara. L’indiano Shubhankar Sharma è andato addirittura tre colpi sopra al PAR, chiudendo un giro in 75 colpi con un doppio bogey e quattro bogey. 17a piazza a -6 per lui e ogni speranza di vittoria sfumata.

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Il migliore degli italiani si conferma Lorenzo Gagli, che perde otto posizioni ma rimane al 24° posto con un buon giro in 70 colpi che lo porta a un totale di -5. Fa meglio di lui oggi Nino Bertasio che con un giro in 69 colpi si porta a -3, guadagnando dodici posizioni, salendo in 39a piazza. Appaiati al 52° posto gli altri due azzurri che hanno superato il taglio Renato Paratore e Francesco Laporta.

Foto: LaPresse

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