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Golf: Scottie Scheffler nella storia, vince il WGC Dell Technologies Match Play ed è numero 1 del mondo!
Succede quello che nessuno si aspettava all’inizio del torneo. Scottie Scheffler, 25 anni, di Ridgewood, New Jersey, non solo vince il WGC Dell Technologies Match Play per l’edizione 2022, ma diventa anche il nuovo numero 1 del mondo, scalzando lo spagnolo Jon Rahm dal trono. Diventa il 25° giocatore, nonché il nono americano, a raggiungere la vetta massima dell’OWGR. E dire che aveva iniziato l’anno al 12° posto, ed entrava ad Austin da 5°. L’eliminazione di Rahm e di Collin Morikawa agli ottavi, di Patrick Cantlay e del norvegese Viktor Hovland nei gironi hanno fatto il resto.
E già in semifinale, contro quel Dustin Johnson che nel 2017 aveva battuto proprio Rahm in finale, Scheffler si è dimostrato implacabile. Due birdie e un par per salire, in quattro buche, 3 up, un vantaggio mai più colmato dall’avversario. Il quale, però, dopo esser sceso 5 down ha una fiammata importante dalla buca 12 alla 15 con tre birdie e un par a riportarlo sotto soltanto di una. Due birdie di fila di Scheffler gli regalano la finale.
Nell’altro confronto l’equilibrio tra Kevin Kisner e il canadese Corey Conners è semplicemente totale, con i due che mai si distanziano più di 1 up. Finisce per vincerla il trentottenne di Aiken, in virtù di due decisivi birdie alla 17 e alla 18 che gli consegnano il 2 up.
E se la finale per il terzo posto vede Conners andare fin da subito avanti, con due birdie e un par contro due bogey per il 3 up, senza che “DJ” sia più in grado di riprendere in mano la situazione, quella per il primo è ancora più netta. Scheffler scappa via subito, arrivando alla buca 6 già 3 up, un vantaggio che rimane tale per lunghissimo tempo fino ad aumentare ulteriormente alla 14, quando un birdie gli regala il 4 up. Bastano pochi minuti ancora e tutti gli obiettivi di una settimana indimenticabile vengono realizzati completamente.
Per certificare il suo status di numero 1, Scheffler fa leva anche su un secondo dato degno di interesse: è al momento l’unico giocatore ad aver conquistato tre tornei sul PGA Tour. Era partito dal Phoenix Open, ha proseguito con l’Arnold Palmer Invitational e ora eccolo prendersi la vetta massima. Con questa forma, anche Augusta non gli è decisamente proibita, anzi. Ulteriore statistica spettacolare: a Tiger Woods servirono nove settimane in top ten per prendersi la vetta dell’OWGR. Al nuovo leader ne sono bastate appena sei.
Foto: LaPresse