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GP Industria & Artigianato, Diego Ulissi vince a Larciano. Battuto Fedeli allo sprint, Nibali emoziona in discesa

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Diego Ulissi ha vinto il GP Industria & Artigianato 2022, classica del calendario ciclistico italiano giunta alla sua 44ma edizione. Il percorso si snodava attorno alla città di Larciano in provincia di Pistoia: 192 km lungo i quali è stata proposta per quattro volte la salita del San Baronto (8,6 km al 3,5% di pendenza media, con una rampa al 9% nei pressi del terzo chilometro).

Il toscano ha interpretato una spettacolare volata a ranghi ristretti e ha trionfato nettamente, conquistando il suo 43° sigillo da professionista (il primo stagionale, non festeggiava dalla Settimana Ciclistica Italiana dello scorso luglio). Il 32enne, che in carriera vanta ben otto affermazioni di tappa al Giro d’Italia, ha lavorato a lungo per il compagno di squadra Marc Hirschi e poi ha vinto allo sprint in maniera imperiale, tornando a festeggiare in una classica italiana dopo l’accoppiata Giro dell’Emilia e Milano-Torino del 2013.

Diego Ulissi era reduce da un’annata agonistica molto complicata, caratterizzata dal rientro dopo i noti problemi cardiaci (bello il messaggio che ha lanciato a Sonny Colbrelli dopo l’affermazione odierna). La forma è davvero encomiabile, si è lasciato alle spalle anche il Covid-19 con cui ha dovuto fare i conti ad inizio stagione. Sull’ultimo passaggio al San Baronto (GPM a 7 km dal traguardo) era stato il suo compagno di squadra Marc Hirschi ad avvantaggiarsi insieme a Nicolas Edet, ma lo svizzero ed il francese sono stati riacciuffati quando mancavano un paio di chilometri al traguardo.

Giro di Catalogna 2022: Andrea Bagioli torna alla vittoria con una super volata, corsa a Sergio Higuita

A trainare l’azione degli inseguitori è stato un sontuoso Vincenzo Nibali. Lo Squalo ha pedalato in maniera indemoniata lungo la discesa, ribadendo di essere ancora un fuoriclasse nel fondamentale. L’alfiere dell’Astana è parso in crescendo di forma dopo i problemi degli ultimi mesi, si sta preparando per essere protagonista al Giro d’Italia. Da elogiare la prestazione di Alessandro Fedeli (secondo con la maglia della Nazionale Italiana) e di Antonio Tiberi (ottavo, Trek Segafredo), che si era scaldato nelle battute iniziali dell’ultima ascesa al San Baronto ed ha lasciato intravedere delle buone doti.

A completare il podio è stato il belga Xandro Meurisse (Alpecin-Fenix), che ha preceduto l’eritreo Natnael Tesfatsion (Drone Hopper-Androni Giocattoli) ed Andrea Vendrame (Nazionale Italiana). Seconda vittoria italiana in questa ricca domenica di ciclismo (tra i professionisti) dopo che Andrea Bagioli aveva fatto sua l’ultima tappa del Giro di Catalogna, giganteggiando in volata a Barcellona.

Ad animare la giornata è stata una fuga di cinque uomini, formatasi nelle prime battute della corsa: Michael Belleri (Biesse-Carrera), Matteo Freddi (Beltrami Tsa Tre Colli), Jozsef-Attila Malnasi (Giotti Victoria Savini Due), Giulio Masotto (Team Corratec) e Connor Sens (Mg.K Vis Colors for peace Vpm) sono stati ripresi quando mancavano una quarantina di chilometri al traguardo.

Foto: Federciclismo

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