Jannik Sinner insegue la top-10 del ranking ATP e si guarda le spalle: proiezioni classifica a Miami

Jannik Sinner si è salvato per il rotto della cuffia contro Emil Ruusuvuori al secondo turno del Masters 1000 di Miami. Il tennista italiano ha giocato una partita molto opaca dal punto di vista tecnico e fisico, ha rischiato di perdere contro l’arrembante finlandese e ha vinto soltanto ai tie-break del terzo set.

L’altoatesino ha faticato a esprimere il proprio tennis sul cemento statunitense, sembrando decisamente lontano dalla condizione dei giorni migliori. Si tratta comunque di un successo importante per Jannik Sinner, che si regala il terzo turno contro lo spagnolo Pablo Carreno-Busta. Tra un paio di giorni bisognerà però alzare il proprio livello di gioco se si vorrà avere la meglio contro il solido iberico.

L’affermazione odierna permette a Jannik Sinner di guadagnare punti preziosi in ottica ranking ATP, dove occupa l’undicesimo posto virtuale con 2.919 punti. Il margine nei confronti dello statunitense Taylor Fritz è risicato (2.840 punti per l’americano, che deve ancora fare il proprio debutto e potrebbe salire a quota 2.875). Inseguono minacciosi anche il canadese Denis Shapovalov (2.693), l’argentino Diego Schwartzman (2.580) e il polacco Hubert Hurkacz (2.523), tutti attesi dal primo turno a Miami.

Jannik Sinner resta all’inseguimento del britannico Cameron Norrie (decimo con 3.395, già al terzo turno a Miami). L’azzurro balzerebbe a quota 2.964 punti in caso di successo contro Carreno-Busta. A quel punto si potrebbe trovare davanti Nick Kyrgios o Fabio Fognini, l’ingresso ai quarti di finale lo farebbe volare a 3.054 punti.

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