La Russia ha organizzato a Sochi delle Paralimpiadi parallele per i propri atleti ed i bielorussi

Lo scorso 24 febbraio la Russia ha intrapreso un percorso di invasione sul territorio ucraino e da quel giorno le conseguenze nel mondo dello sport hanno penalizzato non poco gli atleti, con il CIO che ha estromesso dalle Paralimpiadi di Pechino 2022 i rappresentanti russi e bielorussi.

Tuttavia, il governo russo si è già adoperato per organizzare una Paralimpiade parallela in quel di Sochi, alle quali prenderanno parte i rappresentanti dei due Paesi esclusi, utilizzando gli impianti installati per i Giochi del 2014.

Il piano è stato confermato dal TASS, agenzia d’informazione russa, anche se non sono state ancora annunciate delle possibili date di inizio della manifestazione alternativa, che rievoca alcuni ricordi di guerra, ancora nel conflitto tra Russia ed Ucraina.

Nel 2014, proprio durante i giorni delle Olimpiadi di Sochi, è iniziata l’occupazione del Donbass, mentre il giorno della cerimonia di chiusura si è svolto nelle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk un referendum di annessione alla Federazione russa.

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