Diretta Live MotoGP
LIVE MotoGP, GP Qatar 2022 in DIRETTA: griglia di partenza, pole di Martin davanti a Bastianini
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Cronaca FP3 – Classifica FP3 – Highlights prove libere venerdì
Buon pomeriggio amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE testuale delle qualifiche del Gran Premio del Qatar 2022, round inaugurale del nuovo Mondiale MotoGP. Sul tracciato di Lusail si assegna la prima pole position dell’anno, con diversi candidati in lizza per il risultato più ambito.
Le Suzuki stanno impressionando anche sul giro secco, di conseguenza Alex Rins e Joan Mir hanno le carte in regola per giocarsi qualcosa di importante insieme alle Honda ufficiali di Marc Marquez e Pol Espargarò. Da non sottovalutare ovviamente anche la pattuglia di Ducati formata da Francesco Bagnaia, Jack Miller, Jorge Martin ed Enea Bastianini.
Quest’ultimo sembra migliorare a vista d’occhio sessione dopo sessione, come dimostra il miglior tempo delle FP3, tuttavia non sarà semplice confermarsi anche in qualifica nelle posizioni di vertice alla guida della sua Desmosedici GP21 del Team Gresini.
Si comincia alle ore 15.20 italiane con la quarta e ultima sessione di prove libere, mentre le qualifiche scatteranno alle 16. OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE scritta integrale dell’evento con aggiornamenti costanti in tempo reale per non perdere neanche un attimo della prima battaglia per la pole position nel 2022: buon divertimento!
Credit: MotoGP.com Press
Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta Live di FP4 e qualifiche del GP del Qatar 2022 di MotoGP.
La classifica combinata delle prove libere:
1 42 A.RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR SUZUKI 1’54.978 16 1’53.432 16 1’54.798 11
2 93 M.MARQUEZ SPA Repsol Honda Team HONDA 1’55.137 17 0.035 0.035 1’53.467 16 1’55.097 4
3 36 J.MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR SUZUKI 1’55.371 13 0.147 0.112 1’53.579 15 1’54.576 15
4 89 J.MARTIN SPA Pramac Racing DUCATI 1’55.688 13 0.220 0.073 1’53.652 15 1’54.619 17
5 23 E.BASTIANINI ITA Gresini Racing MotoGP DUCATI 1’55.768 14 0.358 0.138 1’54.013 13 1’53.790 15
6 44 P.ESPARGARO SPA Repsol Honda Team HONDA 1’55.126 17 0.371 0.013 1’53.963 13 1’53.803 15
7 21 F.MORBIDELLI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA 1’55.294 17 0.413 0.042 1’53.845 18 1’55.431 11
8 63 F.BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team DUCATI 1’56.112 14 0.423 0.010 1’53.971 15 1’53.855 15
9 43 J.MILLER AUS Ducati Lenovo Team DUCATI 1’55.745 13 0.438 0.015 1’53.870 15 1’55.326 17
10 41 A.ESPARGARO SPA Aprilia Racing APRILIA 1’55.378 5 0.454 0.016 1’53.886 15 1’55.016 3
11 20 F.QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA 1’55.600 17 0.474 0.020 1’53.906 16 1’53.939 15
12 33 B.BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 1’54.851 15 0.579 0.105 1’54.247 14 1’54.011 16
13 30 T.NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU HONDA 1’54.907 16 0.606 0.027 1’54.038 17 1’55.154 10
14 88 M.OLIVEIRA POR Red Bull KTM Factory Racing KTM 1’55.470 16 0.621 0.015 1’54.053 14 1’54.404 15
15 5 J.ZARCO FRA Pramac Racing DUCATI 1’55.960 4 0.673 0.052 1’54.565 19 1’54.105 16
16 4 A.DOVIZIOSO ITA WithU Yamaha RNF MotoGP Team YAMAHA 1’55.895 16 0.721 0.048 1’54.153 17 1’55.193 15
17 73 A.MARQUEZ SPA LCR Honda CASTROL HONDA 1’55.385 17 1.043 0.322 1’54.475 14 1’55.402 15
18 12 M.VIÑALES SPA Aprilia Racing APRILIA 1’55.815 16 1.092 0.049 1’54.524 13 1’54.658 14
19 10 L.MARINI ITA Mooney VR46 Racing Team DUCATI 1’56.540 10 1.383 0.291 1’55.775 12 1’54.815 15
20 25 R.FERNANDEZ SPA Tech3 KTM Factory Racing KTM 1’56.660 11 1.452 0.069 1’54.884 14 1’55.690 12
21 72 M.BEZZECCHI ITA Mooney VR46 Racing Team DUCATI 1’57.430 14 1.468 0.016 1’54.900 16 1’55.191 15
22 49 F.DI GIANNANTO ITA Gresini Racing MotoGP DUCATI 1’56.753 8 1.470 0.002 1’55.371 13 1’54.902 14
23 87 R.GARDNER AUS Tech3 KTM Factory Racing KTM 1’56.262 16 1.497 0.027 1’54.929 16 1’55.116 14
24 40 D.BINDER RSA WithU Yamaha RNF MotoGP Team YAMAHA 1’57.347 13 1.951 0.454
Rins, Marc Marquez, Mir, Martin, Bastianini, Pol Espargarò, Morbidelli, Bagnaia, Miller ed Aleix Espargarò sono i piloti già qualificati per la Q2. A sorpresa Fabio Quartararo dovrà transitare dalla Q1.
Il palcoscenico del primo dei ventuno atti programmati per questa stagione sarà il Losail International Circuit, dove si disputerà il Gran Premio del Qatar. Il contesto mediorientale è ormai diventato abituale per il campionato iridato, essendo entrato in calendario nell’ormai lontano 2004. Dal 2007 ha assunto il ruolo pressoché fisso di opening della nuova annata agonistica e, dal 2008, può godere dello status di unica gara in notturna dell’intera stagione. Andiamo, dunque, a scoprire le statistiche e le curiosità legate all’appuntamento.
Il palcoscenico del primo dei ventuno atti programmati per questa stagione sarà il Lusail International Circuit, dove si disputerà il Gran Premio del Qatar. Il contesto mediorientale è ormai diventato abituale per il campionato iridato, essendo entrato in calendario nell’ormai lontano 2004. Dal 2007 ha assunto il ruolo pressoché fisso di opening della nuova annata agonistica e, dal 2008, può godere dello status di unica gara in notturna dell’intera stagione. Andiamo, dunque, a scoprire le statistiche e le curiosità legate all’appuntamento.
La classe regina ha disputato 18 gare a Lusail, una in meno rispetto alle categorie inferiori. Questo perché nel 2020 la competizione venne cancellata a causa della rampante pandemia di Covid-19. Moto2 e Moto3 poterono scendere in pista comunque, in quanto piloti e team erano già presenti in loco prima della “stretta” sui viaggi internazionali. Va inoltre rimarcato come, delle 18 prove mandate in scena, “solo” 17 abbiano avuto la denominazione di GP di Qatar. Lo scorso anno, infatti, si disputò un double header allo scopo di recuperare l’annullato GP d’Argentina. Pertanto è stato aggiunto un estemporaneo Gran Premio di Doha.
I piloti più vincenti a Losail sono Casey Stoner e Valentino Rossi, entrambi issatisi a quota 4 affermazioni. L’australiano si è imposto nel 2007, 2008, 2009 e 2011, mentre il Dottore lo ha fatto nel 2005, 2006, 2010 e 2015. Come si può notare, il centauro nativo di Southport detiene il primato di successi consecutivi, essendo l’unico riuscito a realizzare un filotto di tre vittorie. Al tempo stesso, l’italiano possiede il record di longevità, avendo primeggiato nell’arco di un decennio.
Sono quattro gli uomini in attività a vantare nel proprio palmares una vittoria a Losail. Hanno trionfato 2 volte Andrea Dovizioso (2018, 2019) e Maverick Viñales (2017, 2021). Inoltre si sono in posti in 1 singola occasione anche Marc Marquez (2014) e Fabio Quartararo (2021).
LOSAIL – VITTORIE TOP CLASS
4 – STONER Casey [AUS] (2007, 2008, 2009, 2011)
4 – ROSSI Valentino [ITA] (2005, 2006, 2010, 2015)
3 – LORENZO Jorge [SPA] (2012, 2013, 2016)
2 – DOVIZIOSO Andrea [ITA] (2018, 2019)
2 – VIÑALES Maverick [SPA] (2017, 2021 Qatar)
1 – GIBERNAU Sete [SPA] (2004)
1 – MARQUEZ Marc [SPA] (2014)
1 – QUARTARARO Fabio [FRA] (2021 Doha)
Va peraltro rimarcato come Casey Stoner sia stato l’unico centauro in grado di vincere su due moto diverse. L’australiano ha ottenuto i primi tre successi in sella alla Ducati, mentre l’ultimo è stato raccolto sulla Honda.
Le FP4 saranno molto importanti per provare le moto e le gomme in vista della gara di domani, anche se si gareggerà con temperature più basse.
Le FP4 dureranno 30 minuti, dopodiché sarà tempo di qualifiche.
Iniziate le FP4!
Coppia di gomme soft per Bagnaia.
Anche le Suzuki hanno optato per le gomme soft. Problemi alla moto per Darryn Binder.
Quartararo ha scelto una media al posteriore, doppia soft per Marc Marquez e Morbidelli.
1’55″343 per Miller, al comando con la Ducati.
Marc Marquez prende la vetta con 0.120 su Martin e 0.160 su Zarco. 8° Bagnaia, 9° Bastianini.
Bagnaia stava effettuando un buon giro, poi ha commesso un errore.
Marc Marquez si migliora: 1’54″831: che passo per lo spagnolo…
Quartararo sale in seconda piazza a 2 decimi da Marquez. Bagnaia è 9° a 0.481.
Honda sugli scudi. Ora è Pol Espargarò a portarsi in vetta in 1’54″810. 2° Binder con la KTM a soli 8 millesimi.
Il passo di Morbidelli e Bagnaia con le soft non è ottimale.
Pol Espargarò comanda davanti a Binder, Marc Marquez, Oliveira, Martin, Quartararo, Bastianini, Nakagami, Zarco e Miller. 11° Mir, poi Morbidelli e Bagnaia.
Quartararo, con la media al posteriore, gira sul passo dell’1’55″0.
In questa fase Honda e KTM sugli scudi in termini di passo gara.
Ora Bagnaia prova a trovare la quadra montando una gomma media al posteriore, mentre resta una soft all’anteriore.
Gli italiani: 8° Bastianini, 12° Morbidelli, 13° Bagnaia, 19° Bezzecchi, 21° Marini, 22° Dovizioso, 23° Di Giannantonio.
Aleix Espargarò sale in seconda posizione con l’Aprilia a 0.009 da Pol Espargarò.
Risale Bagnaia con la gomma media nuova al posteriore: è quinto a soli 20 millesimi dalla vetta, classifica cortissima…
Aprilia in vetta con Aleix Espargarò! 1’54″808, 0.002 di vantaggio sul fratello Pol!
Si rialza Bagnaia, non ci siamo proprio. La Ducati non riesce a trovare la giusta soluzione per il passo.
La Honda non ufficiale di Nakagami prende la vetta in 1’54″716, 0.092 di margine.
Si scuote la Ducati, almeno con la Pramac non ufficiale: 1’54″622 per Zarco, è in testa.
Si migliora Zarco, 1’54″420: per lui coppia di gomme soft.
Concluse le FP4. Zarco davanti a tutti, 2° Nakagami a 0.296, 3° Aleix Espargarò a 0.388. Completano la top10 Quartararo, Pol Espargarò, Binder, Oliveira, Bagnaia, Marc Marquez e Bastianini.
11° Mir, 12° Martin, 13° Vinales, 14° Miller, 15° Morbidelli, 16° Bezzecchi, 18° Marini, 19° Rins, 22° Dovizioso, 23° Di Giannantonio.
Al di là del miglior tempo fatto segnare da Zarco, le risposte migliori in termini di passo gara le ha ottenute la Honda in queste FP4. Marc Marquez domani potrà certamente lottare per la vittoria. La Ducati fatica a trovare l’assetto ideale, al momento Bagnaia sta faticando molto in questo fine settimana. In particolare le risposte sono state negative sia con la soft sia soprattutto con la media al posteriore.
Fatica anche la Yamaha, che paga dazio alla scarsa potenza del motore sul rettilineo.
Iniziata la Q1 con Dovizioso, Zarco, Marini, Vinales, Quartararo, Fernandez, Nakagami, Brad Binder, Darryn Binder, Di Giannantonio, Bezzecchi, Alex Marquez, Gardner e Oliveira.
15 minuti la durata della Q1, solo i primi due classificati accederanno alla Q2. Gli altri saranno relegati dalla 13ma posizione in poi sulla griglia di partenza.
Fernandez, Binder e Gardner sono gli unici a montare una mescola media all’anteriore e una soft al posteriore. Doppia soft per tutti gli altri.
1’53″780, Zarco si mette subito in testa con 0.135 sul rookie Bezzecchi.
Ruggisce Fabio Quartararo: 1’53″654 per il campione del mondo, rifila 0.126 a Zarco.
Binder è secondo a soli 0.057 da Quartararo. Per ora il miglior italiano è Bezzecchi, quarto. In difficoltà Dovizioso, 13°.
Al momento supererebbero il taglio Quartararo e Binder, ma ai piloti resta ancora un treno di gomme soft da impiegare per attaccare il tempo.
I piloti tornano in pista per gli ultimi tentativi.
Caduta per Darryn Binder, ormai fuori dai giochi.
Si stanno migliorando in maniera importante Zarco e Quartararo.
Alto l’ultimo parziale di Zarco, che prende la bandiera a scacchi ed è fuori.
Zarco aveva realizzato un tempone, ma gli è stato cancellato per non aver rallentato in regime di bandiere gialle.
Binder in extremis afferra la prima posizione in 1’53″512. 2° Quartararo a 0.142: passano dunque il sudafricano ed il francese. Al campione del mondo è andata di lusso per il giro cancellato a Zarco…
Zarco è dunque terzo e primo degli esclusi: partirà 13°. Gli italiani: 5° Bezzecchi, 7° Marini, 10° Dovizioso, 11° Di Giannantonio.
Alle 16.25 la Q2 che definirà la griglia di partenza. Regna grande incertezza, la pole potrebbe decidersi per una manciata di centesimi.
Per quanto visto finora, la pole sembra fuori portata per Bagnaia: vedremo se riuscirà a stupirci con un guizzo al momento giusto. Di sicuro la Ducati non ha ancora trovato il bandolo della matassa.
Tra i papabili non può mancare Marc Marquez, ma anche Pol Espargarò con la Honda ha fatto benissimo sin qui. Non va sottovalutato Aleix Espargarò con l’Aprilia, attenzione anche alle Suzuki che ieri hanno impressionato anche sul giro secco con le soft.
INIZIATA LA Q2! 15 minuti per decretare il primo poleman della stagione.
Gomme soft per tutti, usate per Quartararo che ha già disputato la Q1.
1’53″566 per Marc Marquez, subito al comando.
BAGNAIA SECONDO! Chiude a 0.135 da Marc Marquez! 3° Miller a 0.261: eccola la Ducati!
Miller si prende la vetta in 1’53″411, poi Pol Espargarò a 0.096 e Martin a 0.139. 4° Marquez, 5° Bastianini, 6° Aleix Espargarò, 7° Bagnaia, 8° Rins, 9° Quartararo, 10° Morbidelli, 11° Mir, ancora nessun tempo per Binder.
Cambio gomme per Bagnaia, che rientra in pista. Nella sua scia si piazza Marc Marquez…
Solo Bagnaia e Marquez in pista al momento, gli altri attendono ai box.
Marquez sfrutta con grande furbizia la scia di Bagnaia e si porta al comando in 1’53″283, 128 millesimi meglio proprio dell’italiano. Ma ora si stanno migliorando tutti…
Jorge Martin al comando in 1’53″011, che tempone! Rifila 0.272 a Marquez, poi Miller e Binder. Bagnaia scivola al 5° posto e non si sta migliorando.
Pol Espargarò sale in quarta piazza, 6° Mir. Bagnaia è 7°. Bastianini è avanti 0.027 al terzo intermedio!
SECONDO BASTIANINI, CHE GIRO! Paga 0.147 da Jorge Martin, che ottiene la prima pole-position stagionale. Solo 9° Bagnaia, inizio di Mondiale difficile per il centauro piemontese.
Martin, con il tempo di 1’53″051, ha preceduto Bastianini di 0.147 e Marc Marquez di 0.272. Seguono Miller, Aleix Espargarò, Pol Espargarò, Binder, Mir, Bagnaia, Rins, Quartararo, Morbidelli.
Ai primi due posti troviamo una Ducati Pramac ed una Ducati Gresini, dunque una sonora scoppola per il team ufficiale: purtroppo non è la prima volta che accade. Marc Marquez è stato furbo a prendere la scia di Bagnaia ed a strappare una preziosa prima fila: domani sarà l’uomo da battere.
Bagnaia ha pagato 4 decimi dalla pole. La scelta di entrare in pista per primo con l’ultimo treno di gomme soft nuove non si è rivelata felice. Dopodiché si è anche innervosito vedendo Marquez tallonarlo come un’ombra alle sue spalle. E’ un Mondiale che inizia in salita.
Martin e Bastianini si confermano due piloti dal talento cristallino: domani potrebbero dare fastidio a tutti anche sulla lunga distanza. Il passo migliore lo ha però mostrato la Honda nel corso delle FP4, dunque non sarà facile per nessuno battere un rinato Marc Marquez.
Mir e Rins potrebbero risalire di prepotenza con le Suzuki, mentre appaiono in evidente difficoltà le Yamaha: Quartararo e Morbidelli non hanno convinto né sul giro secco né sulla distanza. Il gap motoristico nei confronti delle rivali si sta rivelando una zavorra notevole.
Grazie per averci seguito e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.