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Marcell Jacobs Campione del Mondo: “Volevo dimostrare di essere il più forte. Alle Olimpiadi non era stato un caso”
Marcell Jacobs strabilia ancora! Il Campione Olimpico dei 100 riesce a superare i propri limiti nella finale Mondiale indoor dei 60 metri e fissa per la seconda volta nel giro di pochi minuti il record italiano (6.45 in semifinale, 6.41 nell’atto conclusivo). Alla Stark Arena di Belgrado battuto al fotofinish lo statunitense Christian Coleman (6.41), terzo gradino del podio ad appannaggio dell’americano meno quotato Marvin Bracy.
Gara sontuosa quella condotta dall’azzurro, bravo a limitare i danni nella fase di uscita dai blocchi e dirompente come al solito nei 40 metri conclusivi. Jacobs mette a tacere una volta per tutte le malelingue cogliendo il secondo acuto intercontinentale dopo lo splendido oro di Tokyo: il presente ed il futuro della velocità parlano italiano!
Queste le parole del classe ’94 ai microfoni di Rai Sport: “Una magia, siamo riusciti a dimostrare ancora una volta di essere i più forti quando più contava. Era importante far vedere che quanto successo alle Olimpiadi non era stato un caso ma era dovuto al duro lavoro fatto negli anni.”
“Mi sono messo alla prova in un contesto che non è il mio – prosegue commosso il nativo di El Paso – Non vedo l’ora di tornare sui 100 e farvi sognare ancora e sognare ancora io. Ho lavorato molto a livello mentale per concentrarmi al meglio su me stesso. Vedevo Coleman che era di fianco a me, mi sono buttato sul traguardo come meglio potevo, sono contento e devo ringraziare tutto il team che mi supporta e ci ha creduto insieme a me”.
Foto: Lapresse
