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Masters 1000 Miami, Jannik Sinner: “Con Ruusuvuori sono stato forte mentalmente, ma il gioco non era al top”

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Un debutto più complicato di quanto ci si potesse aspettare per Jannik Sinner nel Master 1000 di Miami. Il tennista altoatesino, che deve difendere la finale raggiunta lo scorso anno, se l’è vista molto brutta con il finlandese Emil Ruusuvuori, che nel terzo set ha servito per il match e ha avuto tre palle per chiudere la sfida, ma alla fine il numero 9 del tabellone è riuscito a spuntarla in un delicatissimo tie-break.

Al termine della sfida, Sinner ha rilasciato alcune dichiarazioni poi riprese dal portale Livetennis: “È stato un match difficile. Sono stato un po’ fortunato, perché quando vinci al tie-break del terzo set ci vuole anche un po’ di fortuna. Credo che Ruusuvuori abbia giocato molto bene, soprattutto dal secondo set in poi. Ho cercato di affrontare le condizioni, combattendo con quello che avevo in corpo e sono contento della vittoria“.

Jannik non può reputarsi pienamente soddisfatto, ma trova sicuramente dei lati positivi nel match vinto con Ruusuvuori: “È una vittoria che mi dà fiducia, ma ci sono cose su cui devo ancora lavorare. Credo di essere stato mentalmente molto forte, ma tennisticamente non sono stato al top” .

Masters 1000 Miami, Jannik Sinner con il cuore batte in tre set Emil Ruusuvuori e approda al 3° turno

Il prossimo avversario sarà lo spagnolo Pablo Carreno Busta: “Con lui giocai i quarti di finale di Rotterdam due anni fa. In quel match mancai tre match point, sarà sicuramente un incontro molto difficile. Lui è uno che si muove molto bene e sbaglia poco, vediamo quello che succederà“.

Foto: LaPresse

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