Masters 1000 Miami: Kudla rimonta Sonego e infligge all’azzurro la quinta sconfitta consecutiva

Continua il periodo nerissimo di Lorenzo Sonego. L’azzurro (testa di serie n.19) esce battuto dal match di secondo turno contro lo statunitense Denis Kudla (n.84 del ranking) per 3-6 7-6(5) 6-4 ed è costretto a salutare il Masters 1000 di Miami. Per il nativo di Torino si tratta della quinta sconfitta consecutiva tra circuito ATP e Coppa Davis. Kudla affronterà al prossimo turno l’australiano Thanasi Kokkinakis.

Il match inizia senza grandi scossoni. I due tennisti tengono senza troppi patemi i primi turni di servizio e si arriva sul 4-3 per Sonego senza palle break. Qui qualcosa scricchiola nei meccanismi di gioco di Kudla e l’azzurro ne approfitta per rubare la battuta all’avversario alla prima chance buona. L’italiano non concede nulla nel successivo turno di servizio e conquista il primo set per 6-3.

Il secondo parziale si apre con lo scatto dello statunitense: Sonego abbassa il suo livello di gioco e il numero 84 al mondo ringrazia volando subito sul 3-0. L’azzurro non ci sta e risponde subito alla grande con tre game di fila che riportano tutto in equilibrio. Il numero 21 al mondo ha poi anche l’occasione di strappare nuovamente il servizio nel nono gioco, ma non riesce a sfruttare la palla break. Il set prosegue senza altri sussulti particolari e si arriva al tie-break. Qui si va avanti punto a punto fino al 3-3, poi Kudla trova due minibreak che lo portano sul 6-4. Sonego annulla il primo set point, ma sul secondo non può nulla e la partita si sposta al terzo parziale.

L’ultimo set comincia alla grande per il nostro portacolori, che sale subito sul 2-0. Non c’è però neanche il tempo per esultare perché lo statunitense si dimostra un ostacolo davvero insidiosissimo e recupera tutto lo svantaggio (2-2). I due tennisti tengono agilmente i successivi due game, poi nel settimo gioco si inceppa il tennis di Sonego: Kudla recupera dal 30-0 e infila quattro punti consecutivi che gli permettono di portarsi a casa un break fondamentale (4-3). A questo punto l’azzurro prova a rientrare in gioco, ma il numero 84 al mondo entra in modalità infallibile e, dopo aver annullato una palla del controbreak nel decimo game, si porta a casa il match con il punteggio finale di 3-6 7-6(5) 6-4 dopo poco più di due ore e mezza di gioco.

A fine partita sono tre per parte i break conquistati dai due tennisti. Sonego chiude addirittura con migliori percentuali con la prima e la seconda (78-58% contro il 69-53% dello statunitense) e con ben 14 ace a referto (contro i 2 del suo avversario). Tutto ciò però non basta: a pesare tanto sulle sorti del match è stata la capacità di Kudla di essere efficace nei momenti chiave dell’incontro.

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