Tennis
Masters1000 Indian Wells 2022, i favoriti: Nadal e Medvedev davanti a tutti. Djokovic resta un’incognita
Comincerà domani sera, e terminerà poi il 20 marzo, il primo Masters 1000 della stagione. Si giocherà sul cemento outdoor di Indian Wells e di certo lo spettacolo non mancherà. Saranno presenti praticamente tutti i big (con l’unico dubbio relativo a Novak Djokovic) e diverse mine vaganti, andiamo a scoprire chi avrà più possibilità di alzare il titolo.
In attesa di capire se Nole potrà partecipare al torneo (vista la mancata vaccinazione il numero 2 al mondo non ha in realtà il permesso per entrare negli Stati Uniti, ma è ancora inserito nel tabellone principale e non è dunque da escludere la sua presenza), i favoriti principali sono Rafael Nadal (testa di serie n.4) e Daniil Medvedev (numero 1 al mondo), freschi finalisti agli US Open 2022. Il maiorchino non ha ancora perso in questa nuova stagione e in California vorrà continuare il suo percorso netto. Dall’altra parte, invece, Medvedev è stato sconfitto per tre volte in questo 2022, due di queste proprio da Nadal, e inizierà il torneo americano con l’obiettivo di conquistare il primo grande trofeo della stagione. I due si trovano nella stessa parte del tabellone e quindi non potranno incontrarsi in finale.
Hanno poi chance di trionfo Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas e Matteo Berrettini. Il tedesco (testa di serie n.4) arriverà a questo appuntamento dopo l’incredibile espulsione nel torneo di Acapulco (la squalifica di 8 settimane e la multa da 23 mila euro sono state sospese e sono ora legate a al comportamento che il numero 3 del ranking avrà fino al 23 febbraio del prossimo anno); il periodo dunque non è dei più facili, ma la classe di Zverev non si discute. Tsitsipas (testa di serie n.5) in questa stagione ha già raggiunto la semifinale agli Australian Open e la finale a Rotterdam e adesso proverà ad andare a caccia del colpo grosso. Infine, Berrettini (n.6 al mondo) è pronto per stupire tutti dopo lo stop forzato a causa dei problemi agli addominali. Non sarà ovviamente facile, e bisognerà capire le sue reali condizioni fisiche, ma se in forma l’azzurro ha tutte le carte in regola per arrivare lontano ed ecco quindi che il suo nome non va assolutamente tolto dalla lista dei possibili vincitori.
Attenzione poi alle possibili mine vaganti: partendo dai golden boy Jannik Sinner (11-2 il suo score del 2022) e Carlos Alcaraz (fresco vincitore dell’ATP 500 di Rio de Janeiro), passando dal russo Andrey Rublev (trionfatore nell’ATP 500 di Dubai a fine febbraio) e dai canadesi Felix Auger-Aliassime (reduce dal successo all’ATP 500 di Rotterdam) e Denis Shapovalov, fino ad arrivare ai meno quotati, ma comunque pericolosi Casper Ruud, Hubert Hurkacz e Cameron Norrie (vincitore di questo torneo nella scorsa stagione).
Foto: LaPresse