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Masters1000 Indian Wells 2022, Nadal scala la montagna Opelka, Alcaraz schiaccia Monfils. Ok Rublev, Fritz e Dimitrov, Norrie vuole il bis
Con le uscite di scena di Matteo Berrettini e Jannik Sinner, il torneo Masters1000 di Indian Wells vede la quota italiana scomparire agli ottavi di finale. Non ci sono dunque azzurri tra i migliori otto dell’appuntamento californiano, che finora ha regalato parecchie sorprese, come dimostrano i nomi ancora in lizza per il successo.
Quello che è certo è che Rafa Nadal continua nel suo percorso netto in questo 2022: non basta un Reilly Opelka che, oltre al servizio, riesce a tenere botta anche in buona parte degli scambi. Il mancino di Manacor, da giocatore consumato quale è, chiude la contesa in due tie-break, nonostante nel secondo set l’americano ha avuto ben tre palle per il 5-2 e servizio che avrebbero cambiato il destino della sfida. Al prossimo turno sarà un Nick Kyrgios riposato ad affrontarlo.
Altra gran prova di maturità per Carlos Alcaraz, che vince la sfida generazionale con il transalpino Gael Monfils. C’è da dire che, per atteggiamento, sembrava proprio l’iberico il veterano del circuito ed il suo avversario il giocatore ai primi grandi risultati in carriera, ma nulla è scontato quando c’è Monfils in campo. Dopo una prima frazione combattuta, il numero 19 al mondo sprinta e si ritrova 4-0 nella seconda in nemmeno un quarto d’ora, per poi gestire le fasi finali. Per lui ora c’è un avversario interessante in Cameron Norrie, alla ricerca dell’ingresso in top 10 e campione in carica, che ha piegato la resistenza di Jenson Brooksby: l’americano rimpiange un quinto game della seconda frazione in cui è andato a un passo dal 4-1, il che avrebbe cambiato la storia della partita.
In gestione la vittoria di Andrey Rublev, che adesso è la seconda miglior testa di serie del torneo: il russo ha affrontato e sconfitto Hubert Hurkacz in una sfida combattuta ma comunque ben gestita da parte sua, in cui ha offerto la miseria di due palle break in 100 minuti di gioco risultando ingiocabile con la prima di servizio (33/36); d’altro canto il polacco è stato sin troppo falloso, buttando via la buona mole di vincenti collezionata nella sfida. Interessante l’accoppiamento con Grigor Dimitrov, uno che per talento puro meriterebbe probabilmente un posto fisso nella top 10 mondiale: il bulgaro ha avuto la meglio sul gioco da fondo di John Isner, sfruttando al meglio le uniche chance a sua disposizione di strappargli il servizio quando contava.
Infine, a sfidare Miomir Kecmanovic, giustiziere di Berrettini, sarà Taylor Fritz: lo statunitense conferma la sua affinità con i campi della California, su cui arrivò in semifinale già lo scorso anno, battendo in rimonta l’australiano Alex De Minaur. Dopo una prima frazione sottotono il ‘ragazzo di casa’ (è nato a Rancho Santa Fe, a meno di duecento chilometri corrispondenti a due ore di auto da Indian Wells) sale di tono e, con un paio di colpi di antologia (tra cui uno scambio di 44 colpi da lui vinto) conquista il terzo quarto di finale consecutivo in un 1000.
MASTERS1000 INDIAN WELLS 2022, RISULTATI 16 MARZO
M. Kecmanovic b. M. Berrettini 6-3 6-7 6-4
T. Fritz b. A. De Minaur 3-6 6-4 7-6
N. Kyrgios b. J. Sinner WALKOVER
R. Nadal b. R. Opelka 7-6 7-6
G. Dimitrov b. J. Isner 6-3 7-6
A. Rublev b. H. Hurkacz 7-6 6-4
C. Alcaraz b. G. Monfils 7-5 6-1
C. Norrie b. J. Brooksby 6-2 6-4
Foto: LaPresse