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Matteo Trentin vince Le Samyn! Gamba stellare, trionfo allo sprint: primo successo italiano nella semiclassica

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Matteo Trentin ha vinto Le Samyn 2022. Un trionfo davvero di lusso per il ciclista trentino nella semiclassica belga, dove un italiano non era mai riuscito a trionfare nelle precedenti 53 edizioni. L’alfiere della UAE Emirates si è imposto in uno sprint ristretto al termine di una giornata in cui ha palesato una forma fisica davvero stellare e una condizione agonistica semplicemente pregevole.

Il 32enne ha lanciato l’azione buona a una quarantina di chilometri dal traguardo, portando via un gruppetto di una ventina di atleti. Successivamente è scattato più volte sul pavé e nei tratti più duri, ha ridotto il drappello degli attaccanti a otto unità e poi ha giganteggiato in una volata a ranghi ridotti sul traguardo di Dour, facendo sua questa corsa di elevato spessore e che funge da antipasto alla ricca primavera delle Classiche del Nord.

Matteo Trentin aveva già ben figurato lo scorso weekend sui muri della Omloop Het Nieuwsblad e della Kuurne-Bruxelles-Kuurne (concluse rispettivamente al settimo e al nono posto) e oggi è riuscito a conquistare meritatamente il 27mo successo della carriera (gli ultimi due al Trofeo Matteotti, nel 2019 e nel 2021). Il vice campione del mondo nel 2019, capace di vincere tappe in tutti i Grandi Giri, può guardare con ottimismo al prosieguo della stagione.

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Il ruggito sulla linea del traguardo esprime chiaramente la soddisfazione per questa vittoria, quasi liberatoria dopo un paio di stagioni tutt’altro che esaltanti. Alle sue spalle si sono piazzati il francese Hugo Hofstetter (Team Arkéa Samsic) e il belga Dries De Bondt (Alpecin-Fenix).

LA CRONACA DI LE SAMYN 2022

Il gruppo ha ripreso i fuggitivi di giornata quando mancavano una cinquantina di chilometri al traguardo. A 39 km dall’arrivo è stato Matteo Trentin ad animare la corsa, cercando l’azione dirompente. Il trentino si è alleato con Victor Campenaerts e si è formato un gruppetto di una ventina di corridori. Scatti e controscatti l’hanno fatta da padrona, ma nessuno è mai riuscito concretamente a trovare l’azione risolutrice.

Matteo Trentin ha attaccato in maniera più vigorosa su un tratto in pavé ai -14 ed è riuscito a fare un po’ di selezione, riducendo il drappello degli attaccanti a otto unità, con Campenaerts sugli scudi insieme all’alfiere della UAE Emirates. Il vantaggio sul gruppo tocca i 40 secondi e i battistrada capiscono che si possono giocare il successo. Matteo Trentin è poco tattico in questo frangente e scatta un paio di volte di troppo, palesando una gamba eccellente.

Il nostro portacolori si mette in mostra anche nell’ultimo tratto di pavé, ma non riesce a smuovere le acque. Gli attaccanti si bloccano all’ingresso dell’ultimo chilometro, si studiano, poi il belga Dries van Gestel lancia la volata: Matteo Trentin prende la sua ruota, lo salta e vince contenendo il rientro di Hugo Hofstetter.

Foto: @UAETeamEmirates:Fizza

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