Ciclismo
Milano-Sanremo 2022, il percorso ai raggi X. Poggio decisivo, arrivo in Via Roma
Dopo due mesi di preparazione, sta per cominciare la stagione delle grandi classiche di ciclismo. Questo sabato sarà il turno della Milano-Sanremo, arrivata all’edizione numero 113: la Classicissima di Primavera si snoderà lungo 293 chilometri per eleggere il successore di Jasper Stuyven.
La partenza di quest’anno sarà data al Velodromo Vigorelli, costruito nel 1935 e teatro di nove record dell’ora nella propria storia. Dopo aver attraversato la Pianura Padana, si arriva ad Ovada, dove si tornerà a scalare il Passo del Turchino dopo due anni di assenza. Salita lunghissima, di 25,7 chilometri, ma che non creerà troppi grattacapi al gruppo vista la pendenza media dell’1,5% e punte del 6%. Allo scollinamento saremo a quasi 143 chilometri percorsi e la gara cambierà volto.
Con l’ingresso sull’Aurelia e gli attraversamenti dei comuni della provincia di Genova e Savona, si inizierà a fare sul serio. A 57 chilometri dal traguardo ci saranno in rapida successione Capo Mele e Capo Cervo, entrando nella provincia di Imperia; otto chilometri ed è il turno del Capo Berta, e saremo a 36 chilometri dal traguardo. Tre salitelle che inizieranno a scaldare l’atmosfera.
Le scintille inizieranno sulla Cipressa, il primo vero trampolino per chi vuole evitare la volata di gruppo: poco più di 5 chilometri con punte massime al 9% che potranno dare il là ai primi veri attacchi di giornata. Attenzione anche alla discesa, abbastanza tecnica, che potrebbe risultate decisiva. Ma non è ovviamente finita qui: prima del traguardo c’è il Poggio, 3700 metri con punte che toccano l’8%, salita che spesso ha deciso la gara. Al suo termine mancheranno 5,5 chilometri, di cui più di tre in discesa: poi si torna sull’Aurelia per direzionarsi verso il traguardo di via Roma.
Foto: Lapresse